venerdì 31 luglio 2009

0 Harry Potter e il Principe Mezzosangue

Anno: 2009
Durata: 153 minuti
Genere: Avventura/ Fantastico
Regia: David Yates
Cast: Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson
Trama: sono trascorsi pochi mesi dalla fine dell'anno scolastico e Harry vive la sua estate da mago in terra babbana a corteggiare una cameriera di un piccolo locale all'interno della metropolitana. Una sera però incontra Silente che lo porta da uno strano mago chiamato Lumacorno, insegnante di pozioni in pensione la cui presenza è necessaria ad Howgarts per scoprire particolari importanti riguardanti Tom Riddle (alias Voldemort). L'uomo, superate le resistenze iniziali, accetta di tornare a insegnare. Harry e i suoi amici iniziano il loro penultimo anno scolastico in una strana atmosfera di terrore e angoscia dopo che Colui che Non Deve Essere Nominato ha iniziato a sguinzagliare nel mondo i Mangiamorte, ormai troppo potenti e numerosi per lo sparuto Ordine Della Fenice. Nonostante ciò l'inizio dell'anno è tranquillo, c'è tempo per gli amori e per il Quidditch, ma Harry non perde mai di vista Draco Malfoy, sempre più angosciato e fragile rispetto al compito che gli è stato assegnato dal Signore Oscuro in persona: eliminare Albus Silente. Quest'ultimo, condivide con Harry importanti ricordi riguardanti il giovanissimo Voldemort, ragazzino dotato di grandi poteri e dall'animo crudele che era stato condotto ad Howgarts dallo stesso Silente che l'aveva portato via da un orfanotrofio. Nel frattempo Harry si imbatte per puro caso in uno sgualcito libro di pozioni, ricco di annotazioni interessanti e di incantesimi potenti. Il testo apparteneva al misterioso Principe MezzoSangue, la cui identità si viene a scoprire solo nei concitati minuti finali del film. In seguito Harry e Silente riescono finalmente a scoprire quale sia il segreto racchiuso nei ricordi di Lumacorno concernenti il suo giovane allievo di un tempo Tom Riddle: quest'ultimo era interessato all'immenso potere legato a degli oggetti chiamati Horcrux, capaci di contenere frammenti d'anima di chi voleva sopravvivere alla morte fisica. Da qui si capisce come Voldemort riesca a sopravvivere: la sua anima è contenuta in ben 7 Horcrux sparsi nel mondo. Due sono già stati individuati e resi innocui: il diario di Tom Riddle e un anello. Silente sa che uno dei restanti Horcrux si trova all'interno di una scogliera, protetto da potenti incantesimi, e si fa aiutare da Harry per portare a compimento la terribile prova. Una volta entrati in possesso dell'oggetto i due tornano, stremati, ad Howgarts e qui il preside, dopo aver ordinato ad Harry di nascondersi, si trova a fronteggiare i Mangiamorte reclutati da Voldemort, ma soprattutto Draco che però non riesce a compiere il passo finale dell'uccisione del vecchio mago e viene prontamente sostituito in questo da Piton, che lancia verso Silente un incantesimo di morte, annientandolo. A questo punto toccherà a Harry, Ron ed Hermione continuare la ricerca degli Horcrux, abbandonando per sempre la scuola.
Commento: il regista del film è lo stesso di Harry Potter e l'Ordine della Fenice. Anche nella pellicola precedente non avevo per niente gradito la trasposizione poco fedele del libro e posso dire con assoluta certezza che questa volta la cosa si è avvertita ancora più pesantemente. Non saprei neanche da dove cominciare, forse dal titolo che alla fine non c'entra niente col film visto che sembra quasi ininfluente ai fini della storia mentre nel romanzo è importantissimo perchè analizza in modo preciso la personalità e la psicologia del misterioso Principe e il modo in cui Harry si senta profondamente legato a questo suo alter ego. Poi qualcuno ha pensato di spiegarci perchè i gemelli Weasley hanno abbandonato la scuola e hanno aperto un negozio? Perchè nel film sembra che Harry e Ginny non stiano insieme mentre nel libro è più che evidente che formino una coppia? perchè per un'ora e mezzo mi stavo addormentando tra scene di cotte adolescenziali e inutili orpelli? perchè solamente nell'ultima ora è iniziato veramente il film e si è avvertita un po' di magia e pathos? perchè volevano vietare il film ai minori quando non è presente nessuna scena particolarmente cruenta o orrorifica? sembrava che dovesse essere il remake della Notte dei Morti Viventi quando alla fine era più simile ad una trasposizione televisiva di un romanzo di Danielle Steel. Io sono rimasta parecchio delusa. Persino Lunatica Lovegood che è un personaggio geniale e a suo modo importante viene relegata a cameo, mentre l'attrice mi è sembrata parecchio promettente e soprattutto dentro la parte. Chi mi è sembrato parecchio stanco è Emma Watson, molto sottotono e priva di quel piglio da soldatessa e sapientona che ne fanno il marchio di fabbrica. Mi ha piacevolmente colpito Draco Malfoy, personaggio tormentato e gotico, di grande spessore nonostante la poca attenzione da parte del regista nell'approfondire di più le dinamiche che ne hanno fatto un'impotente pedina nelle mani di Voldemort. Tutto sommato il film è stato molto al di sotto delle aspettative, un vero peccato se pensiamo a quanto si è fatto attendere e a quanto manchi davvero poco alla fine della saga. Credo che sia una pellicola che potrebbe piacere e soddisfare tutti coloro che non hanno letto il libro, mentre gli appassionati ne resteranno parecchio delusi. Mi chiedo anche in che modo questo film possa catturare l'attenzione di un bambino visto che gli effetti speciali sono ridotti all'osso e le tematiche sono prettamente giovanili e se vogliamo, in alcuni tratti, anche profondamente adulte. Certo questo non importa, soprattutto a me che godo la proiezione libera dal fracasso degli under 12 però mi chiedo a che pro confezionare un prodotto che non si rivolge nè al bambino, nè al giovane, nè all'adulto, che stia un po' da una parte e un po' dall'altra, che tradisca i contenuti del libro fregandosene bellamente degli intrecci e puntando tutto sui limonamenti. Una grossa occasione sprecata e continuo a pensare che il migliore della serie rimanga Harry Potter e il Calice di Fuoco. Per il prossimo prevedo molti guai visto che si tratta di un romanzo privo di contenuti magici, allegri, leggeri. Un romanzo serioso e distante miglia dal classico Harry Potter tutto burrobirra e Nimbus 2000. Staremo a vedere.
Voto: 6

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