venerdì 31 luglio 2009
0 Harry Potter e il Principe Mezzosangue
giovedì 30 luglio 2009
3 Magia Blu
martedì 28 luglio 2009
0 Recensione Saw V
sabato 25 luglio 2009
1 Recensione Venerdì 13 (2009)
Anno: 2009
Durata: 97 minuti
Genere: Horror
Regia: Marcus Nispel
Cast: Jared Padalecki, Amanda Righetti, Danielle Panabaker
Trama: i minuti iniziali sono dedicati ad un breve flashback riguardante le fasi finali del primo storico Venerdì 13, risalente al lontanissimo 1980. La madre di Jason uccide anche l'ultima sopravvissuta dei ragazzi che si erano accampati presso il Cristal Lake, colpevoli secondo lei di non aver salvato dall'annegamento suo figlio, il cui cadavere però non era mai stato ritrovato. Jason in realtà non è morto e crescendo inizia ad uccidere chiunque si accampi nelle vicinanze del lago. Passano gli anni e altri ragazzi decidono di passare la notte in quelle lande desolate e ormai abbandonate da chiunque, tranne che da alcuni eccentrici abitanti. Tutti i giovani vengono sistematicamente eliminati tranne una ragazza, Whitney che viene rinchiusa da Jason in una stanza sotterranea. Poco tempo dopo Clay, il fratello della ragazza, inizia a fare delle ricerche nel luogo della scomparsa per cercare di ritrovare la sorella, secondo lui ancora viva. Qui incontra altri ragazzi che hanno deciso di passare qualche giorno nella villa di un amico e da questo momento in poi inizia di nuovo il ciclo di uccisioni violente da parte dell'uomo sfigurato e accessoriato di maschera da hockey e machete.
Commento: premessa importante, non sono una fan della saga di Venerdì 13 perciò il mio parere si baserà esclusivamente su questa pellicola che a quanto ho letto sarebbe il remake del secondo e terzo film della serie. Amo il genere splatter, mi diverte e mi distende i nervi, non ha grossi contenuti e porta avanti 90 minuti di squartamenti, sesso amatoriale e battute da film di serie zeta. Non ha grosse aspirazioni ma a volte può dare frutti inaspettati e gradevoli. Chiariamo subito: non è questo il caso. E' un peccato perchè lo stesso regista ha creato uno dei remake meglio riusciti degli ultimi anni e cioè Non Aprite Quella Porta (2003), di molti gradini superiore al film in oggetto.
Cosa non ha funzionato? In realtà non saprei da dove partire. Chi non ha visto il capostipite della serie non capirà chi è Jason, perchè la madre uccise i primi campeggiatori, perchè Jason continua l'opera della propria madre e tante altre belle cosucce. Ma passiamo al film in se stesso. Mi sono posta un paio di interrogativi, tipo:
-Perchè Whitney viene salvata ma tenuta prigioniera? La somiglianza con la madre mi sembra ben misera cosa
-Perchè il sesso invece di essere accennato è sbandierato ad ogni piè sospinto come se fosse funzionale al film, cosa che assolutamente non è? abbiamo la trombatina da dietro, la cavalcata da sopra e il tizio di colore che per farsi una pippa necessita di un'immagine qualsiasi, in questo caso la foto di una tizia in maglioncino. E soprattutto, sembra che tutte le donne nel film abbiano una gran voglia di raggiungere l'orgasmo simultaneo...lasciandomi alquanto perplessa.
-Perchè spiegare in modo così banale l'uso della maschera come protezione delle orrende fattezze di Jason? la trova per caso in uno sgabuzzino, dopo l'ennesimo bagno di sangue, e la indossa. Così come niente e noi che la consideravamo un po' come il guanto di Michael Jackson con tutta una gran simbologia alle spalle
-Perchè scegliere come protagonista Padalecki che è eccessivamente inflazionato? appena l'ho visto ho detto Ok siamo in una puntata di Supernatural. E poi, non era per niente nella parte se vogliamo soprassedere sul fatto che avesse una parte di mer##a, così come tutti nel film: dal giapponese fumato, allo sborone ricco, alla tr#ia per caso.
-Clay entra nel sotterraneo dove è nascosta Withney e qui capitano due cose inspiegabili. Le urla della ragazza che son 6 settimane che aspetta il salvataggio si spengono improvvisamente senza alcun motivo apparente se non che nel momento concitato si stesse facendo un gargarismo. Seconda scena: i due fratelli trovano un'uscita ma sapete quale? una botola che conduce dentro un pulmino rovesciato. Questa sì che è fantasia, peccato che non fosse Alice nel Paese delle Meraviglie.
-Il finale è becero, orrendo oltre ogni dire. Il cadavere di Jason dopo essere stato gettato nel lago ritorna e tutti noi immaginiamo che ucciderà i due sopravvissuti e continuerà i suoi fantomatici squartamenti in altri due o tre film.
Questo in linea generale. Devo dire che non mi aspettavo un capolavoro e neanche una splendida recitazione in quanto anche il meno esperto nel genere sa bene che in questo tipo di pellicola si chiede tutto tranne di essere Robert de Niro ma posso arrivare a dire che questo è il peggio che si poteva racimolare. Persino Paris Hilton in La Maschera Di Cera (consigliato agli amanti del genere) è 2000 volte meglio di tutti questi giovinastri con la faccia di gomma.
Un'ultima perplessità. Su www.filmup.com la pellicola si è beccata un generosissimo 6 tanto da spingermi alla visione del dvd. Io gli darei un 4 e mi sento anche generosa. A voi il verdetto finale
venerdì 24 luglio 2009
1 Silk Epil 5270. Un buon Pelicida
0 Estate dannata Estate
Mia povera Sardegna distrutta da quelle sporche mani colpevoli di atrocità più gravi di un omicidio, mani senza senso che trovano il loro assurdo senso nell'avvicinare del fuoco ad una sterpaglia e godere della vista della morte, della distruzione, dei lamenti, della natura che muore urlando la sua agonia. Mostri.
mercoledì 22 luglio 2009
0 Recensione Madagascar 2
Trama: Alex, Marty, Gloria e Melman decidono di tornare a New York dopo il loro breve soggiorno nell'isola di Madagascar. Per farlo si imbarcano nel pazzo rimasuglio di aereo riparato dai geniali pinguini e a loro si uniscono Re Julien, Maurice e Mortino (eternamente scaricato da tutti) più le due scimmie Mason e Phil.
L'aereo precipita però durante il tragitto, colpa delle sue già precarie condizioni e i nostri si ritrovano in una riserva africana, casualmente culla del leone Alex che, a differenza dei suoi amici, non è nato in cattività in quanto era stato portato via dal suo luogo di nascita quando era ancora un cucciolo, con già tante velleità di ballerino e artista.
Tutti, a prima vista, sembrano trovarsi bene: Gloria alla ricerca di un maschio con cui metter su famiglia trova il grosso Moto Moto, Melman l'eterno ipocondriaco viene nominato medico sciamano, Marty diventa un idolo per tutte le sue compagne bianconere e Alex, che scopre in realtà di chiamarsi Alakay, è felice di poter essere di nuovo insieme alla sua famiglia. Nel frattempo pinguini e scimmie cercano di riparare ciò che è rimasto dell'aereo per tentare di nuovo la traversata dell'oceano.
I guai però iniziano subito: Alex per essere ammesso nel branco deve dimostrare di essere un vero re e battere il suo avversario, un mastodontico leone che naturalmente lo mette k.o. Marty si rende conto di essere troppo simile alle sue compagne e cade in depressione nel rendersi conto di non avere niente che lo distingua da loro, Gloria capisce che Moto Moto è solo un playboy che la corteggia per aumentare la sua collezione di conquiste e infine Melman scopre di avere solo poche ore di vita e di non avere il coraggio di dichiarare il suo amore a Gloria.
Riusciranno i nostri eroi ad arrivare al lieto fine? naturalmente sì ma attraverso rocambolesche gag.
Commento: è difficile che un film di animazione targato Dreamworks non piaccia, ancora di più se è supportato da un primo episodio che è entrato di diritto nell'olimpo dei lungometraggi a cartoni animati. Madagascar episodio 1 è stato un grande esempio di come si possa ancora sviluppare un soggetto originale. E' stato talmente perfetto che, secondo me, non necessitava di un seguito. Tutti eravamo liberi di immaginare se i nostri eroi sarebbero rimasti per sempre nell'isola o sarebbero fuggiti verso altri lidi attraverso mezzi di trasporto allucinanti costruiti dalla mitica banda dei pinguini (leggendari anche in questa pellicola). La Dreamworks, invece, ha pensato bene di piazzare il secondo colpo con Madagascar 2 non riuscendo però, almeno secondo il mio opinabile giudizio, a raggiungere i livelli di comicità del primo film. Dico la verità, una risata vera e propria mi è uscita solo quando Alex si esibisce col padre davanti ai Newyorkesi persi nella savana. Tutto il resto è noia o comunque tutto già visto e rivisto mille volte, niente per cui perderci la testa insomma. Per me un film di animazione deve far spanciare dalle risate o deve commuovere, non mi piacciono le vie di mezzo. Madagascar 2 è carino e nulla più. (Non capisco neanche perchè al mio Mortino sia stata affidata una particina minuscola rispetto al film precedente!) A parte questo, sicuramente il film merita perlomeno di essere visto in dvd, anche solo per poter dire Era Più Bello Il Primo.
Voto: 6
martedì 21 luglio 2009
1 Infradito bastarde
Tanto comode e carine, così trasversali da essere usate con l'abito da sera, coi bermuda e con il costume da bagno...praticamente insostituibili durante il periodo estivo..
Va bene l'ode alle infradito (da me chiamate Giapponesi) è finita.
Queste brutte bastarde mi fregano ogni anno. Sono lì tranquilla che cammino in Africa, in Europa, in Italia, sotto casa e zac! spaccate!
Poi hanno sempre modi fantasiosi e poliedrici per rompersi. L'estate scorsa mi è andata bene perchè ad Hammamet ci sono più negozi che abitanti, perciò nonostante abbia bestemmiato in varie lingue (alcune morte) ho sostituito quasi in tempo reale quelle stronzissime ciabatte da cui si era improvvisamente staccata la suoletta. Praticamente camminavo su carta velina tanto da sentire ogni singolo granello di ghiaia che mi finiva sotto il piede.
Stamattina ancora peggio. Esco per commissioni nel mio quartiere (che è tutto tranne periferia), pieno centro, negozi (alcuni extralusso), gente ogni due centimetri. Faccio un movimento brusco ma non troppo e le mie fedelissime giapponesi nere hanno deciso di mollarmi dopo soli due mesi di onorato lavoro. E badate bene, non le avevo comprate dai cinesi, ma in un centro commerciale italiano. Quelle cinesi durano che è una bellezza, magari fanno sudare il piede come se fosse immerso in una bagnarola, ma durano.
Per farla breve si è rotto il filetto, cioè l'INFRADITO. Impossibile camminare giusto? e cosa si può fare quando mancano 100 metri per arrivare al portone di casa e il tragitto è disseminato di persone che aspettano il pullman, negozianti a braccia incrociate o sfumacchianti davanti alle vetrine, uomini lerci al bar, donne con carrozzine, mendicanti, cantori e compagnia bella? beh ho dovuto strisciare il piede per mantenere contatto con quella bastarda che si è rotta sotto lo sguardo scandalizzato, stranito, impietosito dei miei bravi concittadini.
lunedì 20 luglio 2009
0 Ok il Prezzo è Giusto
domenica 19 luglio 2009
0 Domenica tra tuffi e bignè
venerdì 17 luglio 2009
0 Mi Piace
Mi piace mordere il Cornetto e non sopporto quelli che stanno un'ora a leccare la palla sino a farla scomparire
Mi piace la pasta lunga tranne le bavette perchè sono talmente lisce e bastarde che scivolano via dalla forchetta
Mi piace leggere mentre sono in bagno soprattutto perchè certi giornali stimolano più di una supposta
Mi piace mangiare l'ala e la coscia, il petto lo detesto perchè è secco come il Sahara
Mi piace leggere la Repubblica, mentre l'Unione Sarda lo vedrei bene come combustibile per il camino insieme al Giornale e al Foglio
Mi piace comprare i vestiti nelle grandi catene perchè così le commesse non mi scassano le palle aprendo il camerino per vedere come mi stanno le cose e pazienza se sono ancora in culotte
Mi piace Harry Potter e penso che mi farei da mattina a sera di Burrobirra
Mi piace ascoltare musica in macchina ma il cavo che collega l'autoradio al lettore ha funzionato solo per un'ora dopo l'acquisto
Mi piace viaggiare ma odio l'aereo e l'anziana che si fa il segno della croce prima del decollo
Mi piace la mia via ma non amo vedere affianco al mio portone la piscia del testicolo che la sera prima ha deciso di cambiare l'acqua alle olive sul muro di casa mia
Mi piace uscire la sera ma, quando torno, odio girare come una scema per cercare parcheggio fino quando l'omino del biliardo decide finalmente di tornare a casa dalla moglie incinta
Mi piace il mio quartiere ma un po' meno scavalcare la massa di pezzi di computer, water, stiracapelli, materassi con macchie sospette che la gente decide di depositare lungo i marciapiedi in prossimità dell'immondezza
0 Nanà Supergirl
mercoledì 15 luglio 2009
0 Violenza e impunità. Benvenuti in Italia
Normalmente non commento notizie serie nel mio blog, tendo sempre a lasciare al giornalista venduto o al contestatore virtuale la grana o l'orgasmo di analizzare gossip, porcate e cronaca nera che avvengono nel nostro Stivale ormai ripieno sino all'orlo di escrementi freschi e maleodoranti.
Stavolta però le news sono così incredibilmente scioccanti e vergognose che non posso fare a meno di spenderci su due parole e pazienza se poi mi faranno chiudere il blog o mi manderanno a svolgere servizi di pubblica utilità a Villa Certosa.
Diciamo che possiamo sintetizzare il tutto in tre punti:
1) La sentenza sulla morte di Gabriele Sandri. Ora, per carità di Dio, non sono mai stata e mai sarò dalla parte dell'Ultrà. Il calcio è il mio sport preferito, andavo spesso allo stadio a vedere le partite del mio Cagliari ma poi quando ho capito che stava diventando un rischio per me e mio padre (umili tifosi da settore distinti) per la presenza costante di gente facinorosa o per il poliziotto sempre pronto alla perquisizione nonostante fosse chiaro che chi aveva di fronte era un impiegato pubblico o uno studente, beh a quel punto sono passata al pacifico abbonamento televisivo. Però non ho mai capito la violenza del manganello, l'uomo o la donna in divisa che senza andare per il sottile ci danno dentro senza preoccuparsi se tra la folla da menare ci sia un ragazzino o un padre di famiglia, una coppia di fidanzati o una casalinga. Il calcio ormai lo sappiamo è una roba da vergogna, giro di soldi infinito, società in difesa del tifoso violento, mercenari in pantaloncini alla ricerca dell'ingaggio più alto e altre porcherie su questo stile. Io posso anche accettare che il poliziotto possa smanganellare uno che gli sta tirando addosso pietre da due chili ma come si fa a sparare da un lato all'altro di un Autostrada mirando ad altezza uomo (dopo aver allargato le gambe e preso la mira) senza porsi il problema dell'uccisione di un essere umano? sparare capite? e poi perchè? si trattava di un rapinatore in fuga? di un pluriomicida ricercato da 5 stati diversi? no gente, era uno che andava allo stadio per seguire la sua squadra. Io non so se poi avesse in macchina spranghe e dovesse far la festa a qualche juventino ma, in ogni caso, non è proprio possibile che uno che ha la divisa si metta a fare il cow boy in un western da due soldi. Si chiama Spaccarotella. Bel cognome. Ieri la sentenza: 6 anni. Omicidio colposo che in italiano spicciolo significa che è stata una fatalità non voluta, un tic del dito. Inutile dire che ci troviamo di fronte all'ennesima copertura di un uomo in divisa, l'ennesima porcata all'italiana che permette al signor Spaccarotella di poter dire che è stata fatta giustizia e che spera di poter tornare subito al suo lavoro. Certo, perchè qualcuno ha mai seriamente pensato che passerà i 6 anni in galera o che sarà sollevato dal suo incarico? siamo in Italia signori e signore e come tutti sanno la giustizia non esiste, è solamente spreco di denaro pubblico per arricchire gli irreprensibili togati in nero che ci mettono 10 anni per arrivare ad una sentenza di colpevolezza ma massimo due per un'assoluzione. La Giustizia va alla malora ormai è chiaro, ma cosa si può dire di tutti questi individui che hanno il porto d'armi e il solletico nell'indice? quanti figli e quante mogli sono state fatte fuori da padri e mariti che svolgevano il mestiere di guardie di finanza, poliziotti, carabinieri o militari? uno imbraccia un arma per uccidere inutile stare qui a raccontarci la favola del bravo ragazzo che decide di entrare in polizia per salvare delle vite e per sconfiggere il male. Non siamo in un fumetto della Marvel, siamo nella dura e spietata realtà.
2) Morte del caporalmaggiore Di Lisio di stanza in Afghanistan. Il governo sono anni che ci spara la cazzata della missione di pace Fate Bene Fratelli. Altro che pace, qui si imbracciano mitra e pazienza se è per la difesa di una popolazione o per aiutare gli americani a far fuori i Talebani. Scusate ma io non riesco a chiamarla pace, la sua definizione è guerra. Se penso alla parola pace penso ad Emergency, al missionario, alla Croce Rossa, a tutti quei volontari che si spaccano il culo per salvare veramente delle vite umane. Il soldato cosa fa oltre a fumarsi una sigaretta dietro l'altra, guardare in un mirino e rimpolparsi il conto in banca? se penso a gente che si è fatta un mazzo in una guerra che non ha voluto ma che è stato costretto a combattere penso a quei poveracci che hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale, quelli che venivano dalla terra e lasciavano a casa la famiglia rischiando la vita per la patria. Ma questi soldatini odierni con il loro taglio di capelli alla moda e la voglia di far carriera come li vogliamo chiamare? eroi? come quel mercenario che prima di essere stato fuori ha urlato con baldanza guardate come muore un italiano? ma dovrei commuovermi per caso? dovrei accettare il funerale di stato con le bandiere tricolori sulle bare? ma per favore. Il militare morto aveva persino il tempo di scrivere su Facebook, spiegarci che era troppo di destra e che questa sporca guerra qualcuno la doveva pur combattere. Naturalmente ora si sprecano i neo gruppi in commemorazione del defunto, eroe che difende la patria. Scusa hai detto patria? ah, non sapevo che l'italia avesse cambiato dislocazione geografica nel corso degli anni...sarà una nuova deriva dei continenti. Mi spiace ma io non accetto nessun tipo di guerra, non capisco perchè sprecare denaro pubblico per missioni che non servono a nessuno invece di utilizzarli per tutto quello che manca nel nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando. La cosa più rivoltante non sono state, per una volta, le parole di Berlusconi che appartiene ad una fazione politica da sempre pro-guerre ma quelle del presidente della Repubblica, l'ex comunista Napolitano che riesce a dire che è comunque giusto continuare. Un uomo che sta ripudiando tutte le sue idee politiche per baciare la mano al Papa, giustificare guerre e pasticci politici. Non aggiungo altro, che è meglio.
3) Lo stupratore Luca Bianchini. Ecco l'ho scritto. Mi sembra di essere la prima a non usare il termine "presunto" per definire questo strano individuo dalla faccia da disturbato. La domanda è: ma cosa serve di più oltre al DNA, i numeri della targa, le videocassette porno (tutte su violenze carnali), le crocettine sulla cartina geografica di Roma che corrispondono ai tentativi di stupro, gli articoli conservati, la pistola paralizzante, il coltellaccio, la testimonianza di due donne che hanno riconosciuto in lui il loro stupratore? va bene che siamo in Italia e neppure se becchi uno con l'arnese di fuori pronto a violare una donna in un parcheggio lo metti dentro ma qui si esagera per davvero. Ma cosa aspettano? ah si probabilmente la perizia psichiatrica che confermerà l'infermità mentale e lo assolverà per incapacità di intendere e di volere. Oppure no aspettate, c'è l'ultima: forse non possono incriminarlo perchè mancano i trofei che lo stupratore si portava via, ossia gli slip delle vittime. Accidenti, inciampiamo sulla mutanda! e come facciamo ora? tralascio l'assurdità delle testimonianze dei compagni di partito di Bianchini che ce lo dipingono come Frate Cipolla, e mi soffermo sulla misteriosa fidanzata che in un anno non si è accorta di niente. Ma sarà possibile questa cosa? forse non gliela dava e lui cercava altrove, forse non l'ha mai guardato veramente in faccia perchè io, vi confesso, da uno con quei lineamenti non avrei accettato neanche un cremino algida figuriamoci un passaggio a casa. Sono veramente senza parole. Mi chiedo, tutte queste lungaggini dipenderanno dal fatto che non si tratta del solito romeno o albanese ma di un semplice italiano della media borghesia? perchè è un uomo di partito? perchè la giustizia dovrebbe rimangiarsi la precedente assoluzione e ammettere la toppata? francamente non ne ho la più pallida idea. Rispetto a certi individui la penso in modo diverso da Calderoli che chiede la castrazione chimica, io sono per metodi più vecchia scuola, tipo lasciarlo in pasto alla folla e vedere che succede. Tutto questo mi sconvolge, penso a quelle donne che non potranno mai più vivere una vita normale e mi incazzo. Perchè si tende sempre a tutelare il colpevole e mai la vittima? perchè si devono sempre trovare assurde giustificazioni per ogni porcata commessa: ascoltava heavy metal, giocava con videogame violenti, marinava la scuola o il catechismo, il padre lo menava, è cresciuto in una realtà difficile. Io certo psicologi da due soldi li manderei a spaccar pietre in miniera invece di ammorbarci con le solite teorie del menga.
martedì 14 luglio 2009
0 A Lorena Bianchetti piace cambiare il pannolone
Oggi scopro che Lorena Bianchetti, la soubrette più gradita al Vaticano, in realtà non è una suora mancata o una missionaria di Dio come spesso mi ha fatto credere sotto quelle mentite spoglie di ragazza della porta accanto, tutta acqua e sapone, che si confessa al sabato e prende l'ostia alla domenica.