venerdì 1 luglio 2011

1 Noi due senza domani (1973)

Il film racconta una storia d’amore e passione al tempo della guerra. Siamo precisamente nel 1940. Seconda guerra mondiale. Coloro che vivono sul confine belga sono costretti a scappare per sfuggire ai tedeschi che stanno dilagando ovunque in Europa.

Tra i fuggiaschi c’è Julien (Jean Louis Trintignant), sua figlia e sua moglie, che è prossima al parto. I tre si dirigono alla stazione dove prenderanno un treno che li porterà in salvo. Mentre moglie e figlia vengono sistemate nei primi scompartimenti, Julien è costretto a salire sugli ultimi vagoni. Qui conosce persone di varia umanità: un anziano che ha fatto la prima guerra mondiale, una prostituta, una ragazza madre violentata dai tedeschi, un disertore e infine la bellissima Anna (Romy Schneider).

Inizialmente Julien è preoccupato per la moglie e ad ogni fermata del treno si precipita a vedere come stia, ma ben presto la sua attenzione è totalmente occupata da Anna, con la quale inizia una relazione fatta prima solo di sguardi e poi di sesso, unito comunque ad un grande feeling. Lei gli rivela di essere una tedesca di confessione ebrea ed è perciò che è scappata, per sfuggire ai campi di concentramento, dove sono già morti suo marito e i suoi genitori. Il viaggio in treno continua tra immagini di repertorio legate al conflitto mondiale e le bombe che continuano ad ostacolare il viaggio verso ovest. Alla fine però il treno arriva a La Rochelle e Julien, a malincuore, si reca all’ospedale a trovare sua moglie, che nel frattempo ha dato alla luce un bambino. Anna capisce che il loro amore non può andare avanti e decide di andar via.

Il tempo passa. Julien viene contattato dalla polizia tedesca per la sua presunta conoscenza con Anna. All’inizio lui nega ma quando fanno entrare la donna nella stanza, l’amore per lei prevale su tutto, anche sul suo destino ormai segnato…

Il film è bellissimo sotto ogni punto di vista: fotografia, colonna sonora, recitazione ai massimi livelli. Abbiamo un uomo che non sa se ama ancora la moglie, non se l’è mai chiesto perché quella è la sua realtà quotidiana, ma basta l’arrivo di una bella donna misteriosa e allo stesso tempo affascinante per scombussolargli l’animo e fargli quasi decidere di abbandonare moglie e figlia per vivere l’amore vero.

Imperdibile.

Voto: 8    

1 sentenze:

Fiorenza ha detto...

E' un brutto film,salvato da J.L. Trintignant,falso perchè detto tratto da Le train di G Simenon ,che è tutta un'altra storia.
Bel film dìamore , forse ,e basta.

 

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