mercoledì 13 luglio 2011

0 Scatto mortale (2005)

Eccoci davanti ad un brutto film. Non c’è alcun motivo buono che porti un essere umano senziente a sprecare un’ora e un quarto della sua vita per stare a guardare un prodotto così scadente. Autentico cinema di serie B spacciato per un thriller ad alta tensione. Come dice una canzone di Samuele Bersani “sei solo la copia di mille riassunti” perché in effetti stiamo parlando di una pellicola in cui non c’è stato il minimo sforzo di cercare di essere originali o perlomeno credibili nella trama.

La storia ha al centro Bo, un attore scalcagnato che arriva inspiegabilmente al successo come protagonista di film action e improvvisamente cattura l’attenzione di quattro terribili paparazzi, gente priva di scrupoli che guadagna con finti scoop o con foto imbarazzanti. Il giorno che i quattro provocano un incidente in cui rimangono gravemente feriti il figlio e la moglie di Bo, quest’ultimo decide di farsi giustizia da solo eliminandoli sistematicamente. Le foto fatte dai fotografi d’assalto alle persone ferite all’interno dell’abitacolo è un atroce e squallido omaggio a ciò che accadde a Diana, compreso l’inseguimento in macchina. Già qui il film meriterebbe un giudizio pessimo ma quando poi vediamo Bo alle prese con stratagemmi quanto mai ridicoli per far morire i colpevoli proprio viene voglia di spegnere tutto e farsi una birra fredda.

Ripeto, è un film sconclusionato e frettoloso con un cast peggio che scadente. Sembrerebbe un film nato per il circuito televisivo ma chissà come è arrivato persino nelle sale cinematografiche.

Evitatelo se potete

Voto: 4

0 sentenze:

 

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