Puntata all’insegna del nervosismo e delle grandi stecche. Claudia Mori perde la testa e il controllo per uno dei classici montaggi impietosi ma chiaramente ironici: lei bella e giovane che canta Non Succederà Più e accanto un’immagine attuale, forse non una delle migliori. Certo il cattivo gusto c’è tutto ma quante volte è stato fatto ai danni delle donne che sono comparse nello studio di X Factor? La Ventura non se l’è mai presa e almeno di questo mi sento di darle merito perché nel grande carrozzone televisivo bisogna avere una grande dose di autoironia cosa che manca totalmente alla moglie del Molleggiato.
La Mori sbrocca minacciando di andare via e di non accettare le logiche televisive. Dopo uno stacco pubblicitario scompare dalla poltroncina di giudice per poi riapparire con un’espressione palese di incazzatura mal trattenuta. Rimarrà sino alla fine? Io ipotizzo di no ma non tanto per le sue incomprensioni con gli autori o il regista quanto per noia e incapacità congenita. I suoi artisti in gara sono tutti mediocri, le sue scelte musicali riescono ad essere peggiori di quelle della Ventura, non ha esperienza del mondo mediatico e solo marginalmente di quello musicale. Io avrei messo o metterei (è già successo che un presentatore abbandonasse la barca prima di arrivare in porto) Ambra Angiolini che ha la giusta stronzaggine e rappresenta bene l’ascoltatore medio, ha le stesse potenzialità della Mori perché compagna da tanto tempo di un cantante ma ha di più l’esperienza in tv e l’ironia oltre che l’età perché francamente continuo a non capire la presenza di un giudice di oltre 60 anni. I giovani seguono la trasmissione e i giovani per la maggior parte non sanno chi sia. Aria fresca che non arriva in una trasmissione che non sta decollando neanche a spinte e spallate.
Inizio dalla fine prima di passare alle pagelle. Sono stati eliminati gli A&K, il duo non duo che nella serata di ieri ha brutalmente martirizzato tutto ciò che ha tentato di cantare, dalla canzone in gara alle performance di ballottaggio con la mediocrissima Francesca. Andrea meritava un destino migliore anche se il suo carattere non ha aiutato la sua causa visto che si è rivelato una logorroica palla al piede, positivo e ottimista come un necrologio. Però grande talento che forse ora potrà riunirsi alla sua Chiara e tentare di sfondare nel settore musicale pur senza il grosso traino di un programma nazionale. Mara Maionchi potrebbe farlo entrare nella sua desolata scuderia e vedere che succede.
Il nuovo entrato è Mario, il pupillo di Morgan che ogni volta che lo guarda ha un sorrisone e gli occhi lucidi come se si rivedesse in quel ragazzino dalla matita nera negli occhi, i capelli strani e il fisico da topo di biblioteca. La voce o il timbro che non è piaciuto a Claudia Mori (che ci regala l’ennesima conferma di non capire una mazza di musica e affini) a me ha colpito molto per maturità artistica e originalità. Entra di diritto mandando a casa gli inutili burattini della Mori e di Mara Maionchi (poco coraggiosa a non scegliere come candidati i due ragazzi dell’ultima fase dei provini, molto interessanti e degni sostituti dei defunti A&K).
Il tema della puntata sono gli Anni 80. La domanda che sorge spontanea è: ma quale mente geniale ha scelto i pezzi di stasera? A parte due o tre eccezioni, le canzoni non rappresentano senz’altro il meglio di quel fantastico decennio.
La Mori sbrocca minacciando di andare via e di non accettare le logiche televisive. Dopo uno stacco pubblicitario scompare dalla poltroncina di giudice per poi riapparire con un’espressione palese di incazzatura mal trattenuta. Rimarrà sino alla fine? Io ipotizzo di no ma non tanto per le sue incomprensioni con gli autori o il regista quanto per noia e incapacità congenita. I suoi artisti in gara sono tutti mediocri, le sue scelte musicali riescono ad essere peggiori di quelle della Ventura, non ha esperienza del mondo mediatico e solo marginalmente di quello musicale. Io avrei messo o metterei (è già successo che un presentatore abbandonasse la barca prima di arrivare in porto) Ambra Angiolini che ha la giusta stronzaggine e rappresenta bene l’ascoltatore medio, ha le stesse potenzialità della Mori perché compagna da tanto tempo di un cantante ma ha di più l’esperienza in tv e l’ironia oltre che l’età perché francamente continuo a non capire la presenza di un giudice di oltre 60 anni. I giovani seguono la trasmissione e i giovani per la maggior parte non sanno chi sia. Aria fresca che non arriva in una trasmissione che non sta decollando neanche a spinte e spallate.
Inizio dalla fine prima di passare alle pagelle. Sono stati eliminati gli A&K, il duo non duo che nella serata di ieri ha brutalmente martirizzato tutto ciò che ha tentato di cantare, dalla canzone in gara alle performance di ballottaggio con la mediocrissima Francesca. Andrea meritava un destino migliore anche se il suo carattere non ha aiutato la sua causa visto che si è rivelato una logorroica palla al piede, positivo e ottimista come un necrologio. Però grande talento che forse ora potrà riunirsi alla sua Chiara e tentare di sfondare nel settore musicale pur senza il grosso traino di un programma nazionale. Mara Maionchi potrebbe farlo entrare nella sua desolata scuderia e vedere che succede.
Il nuovo entrato è Mario, il pupillo di Morgan che ogni volta che lo guarda ha un sorrisone e gli occhi lucidi come se si rivedesse in quel ragazzino dalla matita nera negli occhi, i capelli strani e il fisico da topo di biblioteca. La voce o il timbro che non è piaciuto a Claudia Mori (che ci regala l’ennesima conferma di non capire una mazza di musica e affini) a me ha colpito molto per maturità artistica e originalità. Entra di diritto mandando a casa gli inutili burattini della Mori e di Mara Maionchi (poco coraggiosa a non scegliere come candidati i due ragazzi dell’ultima fase dei provini, molto interessanti e degni sostituti dei defunti A&K).
Il tema della puntata sono gli Anni 80. La domanda che sorge spontanea è: ma quale mente geniale ha scelto i pezzi di stasera? A parte due o tre eccezioni, le canzoni non rappresentano senz’altro il meglio di quel fantastico decennio.
Pagelle:
Categoria 16/24
Chiara I Want to Break Free : Luca Tomassini la veste male, ma questo non è nuovo per il coreografo stylist che notoriamente ha dei gusti alquanto discutibili. La cosa peggiore però è il consiglio di muoversi continuamente, saltare, vagare per il palco e fare tutto quello che sarebbe preferibile evitare quando devi cantare, in particolar modo se non sei proprio un fuscello. La canzone è bellissima naturalmente, ma secondo me già a priori non era l’ideale per Chiara che si muove meglio su pezzi meno ritmati e più intimisti. L’entusiasmo della ragazza c’è tutto e si vede lontano un miglio che vuole in tutti modi entrare nel cuore di Morgan, riuscendoci solo in parte. Lui non la ama e si vede benissimo, riconosce il talento ma si mostra sempre un po’ distaccato e infastidito quando lei si fa troppo entusiasta. Tutto ciò naturalmente si coglie bene da tutti i day time. Passando alla performance: parte bene nonostante un arrangiamento che non mi convince avendo perso tutta la potenza ritmica del basso e della batteria per affidarsi chissà perché alla chitarra elettrica. Come dicevo prima a furia di muoversi avanti e indietro perde fiato, perde intonazione e si lascia guidare esclusivamente dall’entusiasmo. Nonostante ciò risulterà tra le migliori della serata. Voto 6
Marco Notorius : per l’ennesima volta non conosce la canzone che gli viene assegnata. Sarà possibile? Continuo a stupirmi dell’ignoranza musicale delle nuove generazioni. Ma che vuol dire questa canzone è stata scritta due anni prima che nascessi e perciò non la conosco? Passiamo oltre. La voce di Marco mi sta convincendo di più col passare delle settimane anche se non sopporto tantissimo questo suo atteggiamento da svampito, soprattutto perché è creato ad arte. Il pezzo è una delle perle dei Duran Duran, io l’ho sempre trovata una canzone di un’eleganza e di un fascino particolare. Oltre che molto sexy. Marco la canta in modo pulito arricchendola con un timbro di voce quasi femminile, interessante e con un impatto visivo molto forte rispetto a tutti i suoi compagni d’avventura. Mi è piaciuto e mi ha convinto ancora una volta. Stavolta complimenti a Tomassini per costumi, coreografie e trucco e parrucco. Voto 6,5
Silver Vita : la canzone assegnata a questo ragazzino dall’acconciatura fastidiosa come quella di un gallo di Olanda è sinceramente troppo fuori contesto. Un testo che non c’entra niente con un pischello di vent’anni e soprattutto sto pezzo che cacchio c’entra con gli anni 80? Per niente rappresentativo. Silver vestito in modo più sobrio rispetto agli altri concorrenti, forse per assomigliare maggiormente a Morandi, canta con la sua voce nasale e strusciante in modo tutto sommato pulito. Niente per cui strapparsi i capelli comunque. Non trovo il senso di questo artista. Penso che sia l’anello più debole insieme a Ornella. Voto: 5
Ornella Non sono una signora : una canzone che penso abbia già detto tutto negli ultimi 30 anni, l’hanno cantata tutti, l’hanno consumata sta canzone qua. C’era bisogno di sentirla ancora una volta? Ma soprattutto si può assegnare un pezzo tanto incazzato ad una mammola? Ornella è buona e remissiva, non credo che sia la scelta più adatta nonostante i tentativi di brutalizzazione e troiaggio apportati da Tomassini alla ragazza italo sud americana. Come al solito anonima, senza verve. Voto 5
Categoria +25:
Damiano Bandiera Bianca : un’altra canzone che c’entra poco o niente con gli anni 80, non la si può dire rappresentativa di quel decennio, è un pezzo d’autore senza tempo e basta. La scelta è come al solito banale quando la si lega al personaggio con barba e sguardo terrorizzato che tanto piace alla Mori. Un pezzo che non necessita di doti vocali e perciò perfetto per il pelosetto che non stona (era difficile farlo) ma che si incasina al momento di utilizzare il megafono e rimanere in canotta. Voto 5,5
Sofia Overdose d’amore : l’androgina finta incacchiata, finta ribelle, finta rockettara, stavolta viene accontentata con un look metallaro che con la canzone non è che ci azzecchi granchè. La pettinatura è orrenda e ci svela le orecchie non proprio bellissime della grande estimatrice della Mori. Non avete notato come faccia di tutto per lodare, slinguazzare e incensare la sua giudicessa? Abbastanza vomitevole come atteggiamento e soprattutto poco fruttuoso visto che l’interesse della Mori va tutto in direzione Damiano. La voce è come sempre urlante e stonante. Non ha qualità tecniche o interpretative lo capiamo o no? Non so quanto potrà andare avanti nonostante il supporto del pubblico lesbo. Ho letto infatti in qualche blog che Sofia rappresenterebbe il nuovo idolo della categoria lei per lei. Voto 4,5
Francesca Nothing compares to you : pezzo gigantesco di Sinead O Connor, praticamente sacro e riservato a pochi eletti. Invece vedi che succede? Lo affidano alla cotonata del gruppo che con un enorme e inquietante fiore bianco al lato della testa canta tutto di gola e urlando dove avrebbe semplicemente dovuto essere delicata ma incisiva. Nelle note alte si perde totalmente e fa un mezzo macello rovinando la raffinatezza del pezzo. Voto 4,5
Categoria Gruppi Vocali:
A&K Survivor : il duo di solisti aveva il compito piacevole oltre che rispettoso di interpretare un motivo semplice ed elegante di un artista precocemente scomparso ossia Mike Francis. Sino ad un certo punto vanno anche bene ma all’improvviso la vocetta stonata di Vit decide di sfracellare tutto coinvolgendo anche il suo compagno nel disastro finale. Non ci siamo proprio. Chi ha scelto Vit è un incompetente, naturalmente non si tratta della Maionchi perché certe scelte arrivano dai piani alti e non da semplici discografiche fuori dal mercato attuale. Un peccato per Andrea, un talento bruciato troppo in fretta. Voto 4
Luana Biz Club Tropicana : uno dei pezzi forti degli Wham, fresco ed estivo e finalmente davvero rappresentativo di un’epoca. A priori mi prendo la responsabilità di dire che è un pezzo adatto a questo gruppo ancora nebuloso negli intenti e nello stile. Assistendo alla performance mi ricredo abbastanza per le grosse imprecisioni e stonature. Tutti presi dall’entusiasmo si lasciano andare ad esagerazioni da domenica al mare. Non mi piacciono. Voto 4,5
Yavanna Babooshka : le tre fatine non sono più tali in quanto trasformate da Tomassini in tre put…e di periferia. Non sono d’accordo con la scelta, penso che sia un po’ come l’anno scorso per i Farias. Si apportano stravolgimenti a gruppi che hanno scelto un loro stile e una loro anima. Se questo non piace vuol dire che usciranno prima del previsto. Non capisco le logiche dell’accontentare a tutti i costi il gusto popolare. Se uno si vede bene con le orecchie finte, i vestiti colorati e i capelli di tinte arcobaleno, a te che ti importa di volergli togliere tutto questo per trasformarle in tre troie? Non lo capisco. Penso che loro amino un genere musicale che è improponibile in un contesto commerciale e popolare come questo. La musica celtica non è adatta ai palati italiani e allora va bene, falle uscire e buonanotte al secchio, ma non menare il torrone con il fattore simpatia e antipatia che non c’entra niente. Comunque alla faccia di tutti cantano davvero bene, se non meglio di tanti altri. Voto 6
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