martedì 15 settembre 2009

3 Test d'ammissione Beni Culturali


Ieri ho provato sulla mia pellaccia il Leggendario Test d’Ammissione ad una facoltà a numero chiuso. Devo dire che quando mesi fa ho avuto la brillante ispirazione di riscrivermi all'università ero piuttosto gasata e motivata, tutta sudata sui libri di latino e greco con quel commovente impegno di un trentenne che ha la possibilità non trascurabile di tornare ventenne almeno attraverso i libri di testo.
Tutta bella impegnata con le 3 declinazioni (le ultime due le ho saltate per improvviso rompimento di palle e perchè contengono pochi sfigati sostantivi), con le versioni, con gli accenti e i dittonghi. Poi arrivata a luglio ho detto ma chi se ne importa? vuoi mica che una che ha una laurea e un master non sappia superare un ridicolo test di cultura generale????. Perciò vai di mare, sole e sharm el sheik (maledetto sia).
Ad un paio di giorni dal test, una certa tensione ha preso a salirmi su per la schiena abbronzata e ho detto ma dai facciamoci un paio di test di prova, ossia quelli degli anni precedenti. 70 domande...BELLO LE SO TUTTE LE SO TUTTE. oh Yea____
Arriva il 14 settembre. Sveglia alle 7 e prima avvisaglia di tensione mal gestita. 3 volte sul trono imperiale a far parlare l'intestino. Maledetto Tutankamon e i merdosi bacilli egiziani. Finalmente prendo coraggio, dopo due Imodium e un'enterogermina. Mi lavo, mi vesto, mi trucco e mi presento in facoltà. Atrio principale. Quanti ricordi merda. Io ventenne con il cagheggio della prima lezione e la faccia da matricola perdente. 10 anni fa si poteva ancora fumare e c'erano i corridoi intasati di carne umana e coltri di nebbia padana...io contribuivo con le mie Marlboro Light, in quell'ambiente viste come un'intrusione capitalista in territorio rosso Diana. Fantastico.
Ritorno in me e mi guardo intorno. Toh c'è una mia docente di spagnolo che accompagna la figlia al test, e lì ragazzette scortate da genitori e fratelli piccoli, poi ci sono le solite ciliegie che poi sarebbero le coppie di amici (maschi o femmine) che sai benissimo che vedrai insieme sino al giorno della laurea, ci sono i solitari e i fidanzatini. Poi ci sono io che sto da sola perchè non conosco nessuno o perchè così mi va, perchè in fondo ho già vissuto tutto e non mi aspetto niente. O forse perchè i miei sommovimenti intestinali non permettono dialoghi prolungati con chicchessia tranne che con i sanitari.
Un paio di persone mi chiedono informazioni su dove si terrà il test e io rispondo educatamente anche se dentro me penso ma sei pirla? c'è un cartello formato famiglia sulla porta che dice pure il tuo codice fiscale oltre a dirti in che aula terrai il test.
Alle 9 ci smistano nelle varie aule ed io capisco a un certo punto che sarà dura perchè siamo molto più di 200 che poi sarebbe il numero degli ammessi. Vedo facce mature in mezzo a tanti imberbi e sbarbine, uomini bassi col riporto, e uomini alti coi capelli bianchi e la gazzetta sotto al braccio. Smetto di sentirmi senior. Tocca a me. Entro, firmo, consegno la carta d'identità, poggio la borsetta in fondo all'aula e mi siedo in seconda fila. Alle 10 FINALMENTE INIZIA STO TEST DEL CAZZO.
1,2,3 aprite le buste! apro e mi rendo conto di avere in mano un blocco enorme di fogli pinzati. In un altro foglio andranno segnate le risposte, perciò occhio a non sbagliare altrimenti sei fuori, non rispondi? sei fuori lo stesso. Perciò rispondi anche buttando a caso. E giuro che per un paio ho fatto ambarabacciccicoco, ma con gli occhi se no era troppo palese.
Prima domanda: quale di questi è un AVVERBIO? o signore. Non ricordo più dal lontano 89 cos'è un avverbio come farò? Vado per esclusione. Butto un occhio davanti e scopro che quello davanti ha segnato con una crocetta su CON. Ci sono buone speranze per me. Almeno uno è più sega di me.
Le altre di grammatica le supero senza problemi. Passiamo alla logica. Se poniamo come condizione che è impossibile negare che è falsa l'affermazione che nessun cane ha tre zampe quale delle seguenti affermazione è corretta? ce n'erano altre 3 di questo tenore. Lì per lì ho detto datemi un PLASIL perchè sto per vomitare. Capogiro da labirinti sintattici.
Passiamo a storia e geografia. Una risata mi seppellirà. Disaster. A qualcosa ho risposto con dovuta sicurezza ma altre mi hanno messo in seria difficoltà. Mantova in che cacchio di regione sta. Alla fine il buon Dio mi ha posato una santa mano sotto la frangia e mi ha detto COGLIONA: LOMBARDIA. Se avessi sbagliato il segreto sarebbe morto con me perchè penso che non ci sia vergogna peggiore di non conoscere la geografia almeno del proprio Paese.
Poi ho regalato l'aeroporto di caselle a Bari, il potere esecutivo al Parlamento e il titolo di primo re d'Italia a Umberto II.
Latino è stata una passeggiata di salute. Tutte giuste.
Comunque in realtà all'inizio ho fatto un po' la scelta di rispondere a tutte quelle che ero sicura di sapere, tralasciando le altre almeno per il momento. Poi alla seconda passata ho ripreso quelle che non sapevo e ho risposto a istinto su quelle che per me erano impossibili ragionamento o meno. Le altre le ho tenute da parte per rifletterci per bene e poi ho risposto basandomi su collegamenti e cassetti della memoria.
Mi sono sentita molto a CHI VUOL ESSER MILIONARIO e soprattutto molto ma molto limitata. Ho capito di avere una cultura molto settoriale che in questi frangenti non serve a un cazzo. Serviva solo a Telemike, ormai se non sei nozionista tuttologo sei na merda.
Alla fine della fiera dopo 90 minuti la tortura è finita e ci hanno comunicato che i risultati sarebbero stati visibili già nel pomeriggio sul sito della facoltà.
Ho trascorso tutto il pomeriggio e la sera a controllare in modo ossessivo compulsivo con la certezza altamente ottimistica che non sarei passata neanche per Grazia di dio nostro signore e pastore. I risultati sono comparsi solo stamattina perciò lascio immaginare che bella notte ho passato.
Sono stata ammessa con 53 esatte su 70. 92sima. Niente per cui vantarsi, una tragedia soprattutto considerando che il primo è del 1990. Ma neppure sto figlio di buona donna ha risposto esatto a tutte. Perciò TIè.
La conclusione è: i test d'ammissione non servono a un cazzo. O meglio, se vertessero sulle materie che caratterizzano la facoltà avrebbero un senso, così con domande a culo sono ridicoli perchè chi mi dice che quelli più su di me non hanno fatto Passa Paperino con La Pippa in Bocca per rispondere a tutto?
Beh in bocca al lupo a tutti.
Abbasso l'università italiana e sarda in particolar modo

3 sentenze:

Shadowplay ha detto...

Oddio, ho riso troppo... Mi hai risollevato dalla malinconia post-test (io sono arrivata 276 su 891, non sono passata...)
"Alla fine il buon Dio mi ha posato una santa mano sotto la frangia e mi ha detto COGLIONA: LOMBARDIA."
mitica xD
Pensa che io sono una '90 e da me la prima è del '68... :)

..^^FoRSe YeSs FoRsE No^^.. ha detto...

6 una grande!!!

fab ha detto...

mi sono inbattuto nel tuo blog facendo ricerche in internet sull'"insostenibile leggerezza dell'essere".
...ma la seconda ai test di ammissione, che sicuramente avrà fatto coppia con la 13ma, ha 73 anni!

 

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