mercoledì 16 settembre 2009

0 X Factor. Pagelle Seconda Puntata

Sofia: la finta rockettara canta Il Cielo è Sempre Più Blu. La scelta mi sembra francamente molto ben azzeccata almeno a livello vocale visto che si tratta di un pezzo che non necessita di virtù vocali esagerate, perciò perfetto per Sofia. Il problema è che esiste anche un testo, e guarda caso di grande importanza. La rediviva Paola Turci in salsa stonata si scatena nel ritornello saltando, spaccando metaforicamente chitarre e esagerando come è suo solito. Voto 5

Marco: la faccia da fumetto canta una canzone femminile recentissima, L’amore si odia. Per l’occasione gli allisciano i capelli in modo inquietante e lui canta. Oddio canta anche bene anche se all’inizio ho avuto difficoltà a riconoscere il pezzo. La sua voce è alquanto duttile e ben si presta ad atmosfere femminili. Un’ambiguità che lo premia. Voto 6,5

Luana Biz: cantano Human dei The Killers. Niente da dire se non che non mi hanno comunicato niente di particolare. Voto 5

Damiano: il lupo di mare con barbone alla Jovanotti, l’uomo che scatena l’ormone stantio della donna matura, oggi ci canta Un Senso del grande Vasco. Il suo look eternamente trasandato, da Guccini fuori tempo, continua a non convincermi. Il suo sguardo e il suo aspetto continuano a sembrarmi o estremamente fuori posto o estremamente vecchi. Un po’ uno che si è svenduto con tutta la sua carica di intellettuale dello spartito per un piatto di lenticchie. Canta la canzone (una scelta gigionissima pur in assenza della Ventura) in modo piatto, monocorde e senza vita. Intonato ma senza vita. Abbiamo già avuto un De Andrè, i cloni non ci piacciono. Voto 5.

Silver: rimarrà proverbiale la sua ignoranza sul fatto che George Michael facesse parte degli Wham. Canta Faith con la sua acconciatura fresca di parrucchiere. Il quinto Fab Four, o meglio il nuovo Mark dei take That. Canta la canzone con un piglio da pagliaccio e tutte noi rimpiangiamo il bel George con il suo fascino da truzzone con l’orecchino a crocifisso e i Rayban. Come dice bene Mara Maionchi è carino, caruccio. Un vezzoso ragazzino con la chitarra che probabilmente strimpella senza saper suonare. Quest’anno è evidente la carenza di artisti a tutto tondo, ormai basta un look particolare e si tenta la corsia preferenziale del talent. Molto deludente. La sua voce comunque è strana, forse potrebbe riuscire bene in qualcosa di suo, nella roba degli altri sembra semplicemente un pirlotto. Voto 5.

Yavanna: la trilogia di Tolkien stasera canta Tear Drop dei Massive Attack. Le atmosfere si prestano molto al loro ambiente di elfi, nani e gnomi. Però le voci dove sono? Stento a percepirle. Solo ansimi sfiatati e incerti. Sembrano non gradire il nuovo tipo di orecchie di cui sono state dotate dietro suggerimento della Maionchi. Persino i loro capelli, per una volta raccolti, tolgono loro energia e potenza celtica. Un mezzo disastro. Voto 4,5

Chiara: canzone difficile per il vero talento di questa edizione, Forbidden Colours. La vestono da samurai o da Samara di the Ring. Un po’ di timore riesce a incutermelo ma si supera tutto concentrandosi sulle sue immense doti vocali che sono grandi, grandi davvero. La sua circonferenza, checché ne dica Pastore, non conta niente nella scelta di Morgan. E’ eccezionale e basta. Voto: 8

A&K: il duo di solisti canta The Sound of silence. Mi chiedo se stasera decideranno di amalgamarsi o se persevereranno nel prendersi a microfonate sul cranio come l’ultima volta. Li costringono a cantare insieme, a fondere le proprie voci ma chissà perché Andrea continua ad alzare la propria voce coprendo quella di Daniele. Non so neanche come giudicarli, intonati sono intonati ma il gruppo dov’è? Voto 7 per ognuno di loro e una media di 3,5 per incompatibilità congenita.

Francesca: Macy Gray cambia canzone in zona cesarini e canta Dammi Solo Un Minuto dei Pooh. Strano arrangiamento, brutto arrangiamento. A me ha ricordato in qualcosa All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey (ma forse sono solo stanca). Originale ma forse troppo. Non mi è piaciuta, in realtà mi pare una cazzata da record. Voto: Non Giudicabile.

Ornella: pure a lei le cambiano la canzone. Passa da Fossato (un pezzo altamente sconosciuto e sin troppo sofisticato per una ragazzetta molto pop) a Luce di Elisa. Per la seconda settimana di fila un regalo in anticipo per la preferita dai maschi di X Factor. La sua bellezza per me è immaginaria ma passiamo all’esibizione. Canzone tutto sommato facile, da karaoke. Tutti noi ormai sappiamo fare i passaggi vocali di Elisa, non c’è più sfida in una canzone inflazionata come questa. Lei la fa identica alla versione originale mettendo giusto qualche pizzico di stile personale. Non mi è dispiaciuta ma era effettivamente un motivo facile facile. Voto: 6

Horrible Porno Stuntmen: i tre romagnoli dalla banana impomatata cantano Gaber con la sua Torpedo Blu. Uno di loro mi ricorda fastidiosamente un mio compagno delle superiori che era brutto come un cesso dopo il passaggio di uno con la legionella perciò il mio giudizio è sempre un po’ influenzato da questa cosa. Le loro esibizioni sono sempre retrò come è nel loro stile, uno stile vecchissimo se stiamo a vedere. Sono visivamente molto Righeira e stilisticamente molto Indietro Tutta, molto Arbore, molto Cavalli Marci. Non riescono a piacermi pur riconoscendo che hanno una loro dimensione personale che può piacere o non piacere. Hanno uno stile e di questi tempi non è poco. Voto 6


Carlo Pastore: il piccolo sapientino di Mtv approdato in Rai per rimpolpare il suo già capiente portafogli di ragazzino viziato del Nord, è una presenza molesta, fastidiosa e poco pochissimo modesta. A nessuno interessa il suo parere da musicologo adolescenziale, abbiamo già l’annoiato Morgan che svolge egregiamente il ruolo di disturbatore. Nessuno comunque gli dà retta e a noi va benissimo così. Voto: 0

Morgan: sempre annoiato, è stanco e si vede. Partecipa solo per il ricco cachet e per la crescente visibilità che gli permette buone vendite per i suoi album e per il suo libro. Si è svenduto anche lui perdendo fascino e carisma. Non ha nessuno da indottrinare trovandosi in mezzo alla moglie del Molleggiato e ad una vecchia discografica dal carattere coriaceo ma diplomatico. L’assenza della Ventura lo penalizza in modo pesante, gli hanno tolto il giocattolo preferito e lui è sempre meno cattivo nelle sue esternazioni. Sta persino invecchiando. Voto: 5. In decisivo calare

Claudia Mori: qualcuno della produzione le ha consigliato di essere più cattiva se non vuole perdere il posto con 12 puntate d’anticipo e lei cerca di svolgere il compito riuscendoci abbastanza bene. Sembra piuttosto incazzata e continua a ribadire la storia di Medea come se fosse l’accusa peggiore che le abbiano rivolto in vita. In fondo ha fatto la scelta migliore di tre edizioni: ha eliminato uno dei suoi per manifesta incapacità. Voto: 6,5. In rapida ripresa

Mara Maionchi: in questa edizione nonna Salice regala giudizi sempre più concisi, mi sei piaciuto, non mi sei piaciuto, sei brava, non è nelle tue corde eccetera. Direi quasi inutile senza le sue battute porno caserecce. Le esce un cazzo ripetuto 20 volte e un vaffanculo alle critiche verso le Yavanna che vanno in nomination. Piange? Mio dio piange veramente. Sarà tutto vero? Sono francamente sconvolta. Voto 5.
Francesco Fachinetti: tutto bene tranne i capelli. Meglio rasato che con quel riportino ricciuto che nasconde la calvizie incipiente. Voto 6

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