Io rispondo: BERLUSCONI.
Entrambi infatti, a leggere le interviste dello scorso numero di Vanity Fair, sono dei grandi estimatori del Nonnino di Plastica con tendenze Sessuomani. Tutti e tre in fondo viaggiano sullo stesso bacino anagrafico: vecchi che non accettano il passare dell'età e che nascondono il pelo bianco e la ruga con varie metodologie.
1) Due chili di crema mattutina del costo di 200 euro a boccetta, trucco pesante ed espressione da matrioska. Con l'aggiunta di qualche incantesimo satanico estrapolato da un libricino che si tramanda da generazioni.
2) La ricerca della carne fresca e giovane nelle macellerie del mondo, quelle a cielo aperto e con le vitelle che passeggiano con due centimetri di short attaccati al culo e la mammella priva di latte (o con latte, magari al grande vecchio sicilianuzzo piacciono anche le vacche incinte) ma ben esposta alle correnti ascensionali di uno sguardo di un anziano suino a due gambe. Per il Buzzanca, uomo di destra e con tanto di orgoglio celodurista, il massimo della vita è fottere, perchè a suo modo di vedere "berlusconi fa benissimo a dare dei colpi di minch_a qua e là....ciò che fa il politico a casa sua sono fatti suoi, l'importante è saper governare e lui lo fa benissimo". Come dire che se Sarkozy andasse in cerca di minorenni durante il suo jogging quotidiano, magari pure col batacchio di fuori sarebbe giusto e sacrosanto, basta che poi si infili una cravatta e stringa la mano ad Obama. Al Buzzanca la vita ha dato una moglie che è tranquilla di dividere il cetriolo grigio del marito con mezza popolazione femminile, perchè lei sa che "lui l'amore l'ha fatto solo con lei, con le altre solo chiavatine senza importanza". Ma poi vorrei vedere in faccia le donne che sono andate e ancora vanno ( OH MY GOD) con Buzzanca. Pure da giovane era un cesso con la faccia da cesso, ora è solo un vecchio coglione dal Viagra nel borsello. Razza in espansione in Italia, soprattutto grazie al nostro presidente che dà il buon esempio sia con puttane di mestiere e che con tr_ie nell'animo.
Ci si può stupire che due modelli di italianità come questi amino Berlusconi? Una rappresenta l'italia della domenica, quella un po' felliniana, ruspante e grezzotta, quella che alle elezioni vota Pdl per motivazioni ignote, forse perchè crede che sia un modo come un altro per entrare al Gf o perchè crede alle fregnacce di un nano da balera. L'altro rappresenta la vecchia italia maschia e maschilista, quella che considera la donna come un foro di entrata e uscita, un buco con due tette e un culo. L'italiano meridionale castigatore di donne nordiche attratte dal fascino latino. Peccato che sia l'immagine un po' ingiallita degli anni che furono e che ora come ora la donna che accetta di passare quei 5 minuti a far cigolare le molle di un letto con un matusa sia la donna dell'est alla ricerca della cittadinanza italiana, la badante del suddetto vecchio con ancora il pannolone di lui in mano o la semplice escort (se così la vogliamo chiamare) con il letto ad acqua e il bidet in un angolo della stanza.
Povera Italia!!
1 sentenze:
Non commento per non rovinare il tenore del post...dico solo....
SOTTOSCRIVO IN PIENO!
Grande!! :)
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