martedì 2 giugno 2009

1 Recensione Angeli e Demoni


Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 138'
Regia: Ron Howard
Cast: Tom Hanks, Ayelet Zurer, Ewan Mc Gregor, Pierfrancesco Favino

Trama: lo studioso Langdon viene contattato dal Vaticano per le sue conoscenze su un'antica confraternita segreta conosciuta come gli Illuminati, la più potente organizzazione infiltrata all'interno della Chiesa Cattolica da centinaia d'anni che è ricomparsa per minacciare l'esistenza stessa di quello che è il nucleo della cristianità intera: il Vaticano. Infatti, gli Illuminati si sono impadroniti di una particella di antimateria creata in un laboratorio svizzero e piazzata in un luogo segreto all'interno di san Pietro. Quando Langdon apprende che manca poco all'esplosione, arriva in aereo a Roma, dove si allea con Vittoria Vetra, una scienziata italiana che ha partecipato alla creazione della pericolosa bomba. Le 24 ore che li vedono protagonisti sono cruciali per la chiesa visto che siamo all'indomani della morte del Pontefice e all'inizio dei lavori del Conclave per l'elezione del nuovo Papa. I 4 possibili candidati però sono stati rapiti dagli Illuminati che intendono ucciderli uno alla volta sino ad arrivare alla mezzanotte, ora dell'esplosione. Le uccisioni sembrano legate ai 4 elementi: acqua, terra, aria e fuoco e gli indizi sono pochi e a prima vista svianti. Per Langdon inizia un angosciante conto alla rovescia...

Commento: ho visto il film quasi per caso visto che il progetto iniziale era quello di mangiare una pizza nel locale a due passi dalla multisala, ma in vena di trascorrere un sabato diverso dal solito ho scelto tra i pochi film disponibili quello che era stato più pompato da pubblicità, televisione, giornali e compagnia bella. L'ho fatto un po' storcendo il naso memore del suo predecessore Il Codice Da Vinci, di cui avevo apprezzato il romanzo ma non la trasposizione, a parer mio noiosa e allungata come un brutto caffè all'americana. Non amo neppure Tom Hanks e la sua espressione da bassethound. Beh fatto sta che a pancia piena e con un buon mezzo litro di birra nelle vene mi sono piazzata sulle comode e confortevoli poltrone del Warne Village tra gli aromi di pop corn dozzinali e cari come il fuoco, attendendo che finisse quel buon quarto d'ora di cavolate dei personaggi della Warner e pubblicità interminabili. Inizia. Che dire? io sono rimasta rapita per tutto il tempo della pellicola, neppure mezzo sbadiglio, nessun tempo morto, nessun difetto. La trasposizione è abbastanza fedele, il romanzo a me non era piaciuto per un motivo molto semplice..era pieno di falsi finali e a un certo punto ti rompi di non arrivare mai alla parola fine. Qui è diverso. Qui il finale non te l'aspetti, forse un pochino lo sospetti ma poi il regista (un signor regista) riesce a voltare il tuo mento in un'altra direzione per portarti da tutta altra parte. Il cast è eccezionale. Tom Hanks è finalmente vivo e presente, non fa la statua di cera come sempre. La sua partner ha una particina piccola piccola ma la svolge a dovere. Favino è credibilissimo con quella sua faccia da mastino buono..anche se il doppiaggio mi ha un po' lasciato delusa. Ewan Mc Gregor è il migliore, un paio di gradini sopra tutti quanti. Il ragazzo è maturato dai tempi di Trainspotting, Star Wars e balle varie. Malinconico, dolce, eroico e spiazzante.
Cosa dire poi della fotografia? non basterebbero due giorni per raccontare la bellezza delle inquadrature, dei particolari curati e dell'atmosfera di lutto e aspettativa che ricorda a chiunque i giorni dell'agonia di Giovanni Paolo e della successiva morte. Le fumate nere, frutto di strategie politiche più che di vera scelta devozionale e meritoria. Roma sempre più bella nonostante il Vaticano abbia vietato le riprese all'interno delle Chiese e naturalmente del Vaticano stesso, ricostruito sapientemente nella Reggia di Caserta.
Devo dire che il film, a differenza del Codice Da Vinci, rispetta la Chiesa e mette un accento forte sulla necessità che la fede sia più aperta nei confronti della scienza, sottolineando come quest'ultima possa essere sempre fatale se utilizzata da mani sbagliate. Non ci sono j'accuse, se non nei confronti degli sfracelli messi in atto dalla Chiesa oscurantista dell'epoca dei grandi scienziati, quali Galileo e Giordano Bruno, costretti a ritrattare le proprie teorie per sopravvivere o a morire per sostenerle.
Aggiungo e finisco ricordando le molte scene forti presenti per tutto il film, il sangue e le morti rocambolesche sono degne di un Enigmista. A me tutto ciò è piaciuto assai in quanto ha dato ancora più realismo e partecipazione al film. Bellissimo tra il nulla a cui stiamo assistendo ormai da tempo nelle sale cinematografiche.

Voto: 9

1 sentenze:

AndreA ha detto...

Eccomi!

Grazie del passaggio da me! :-)

Tornerò presto, con più calma!!

A presto! :-)

 

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