domenica 21 giugno 2009

0 Ascensori Guasti


Credo che sia esattamente la 347esima volta che l'ascensore del mio palazzo decide di entrare in sciopero e sarà un caso ma capita sempre di sabato sera, mai in un giorno feriale. Così è sempre meraviglioso tornare verso l'una di notte da una spanciata di cozze, da un trancio di pizza o da un panino caddozzo con litro di birra e scoprire chiavi in mano che devi farti 5 piani di scale.
Più o meno come quando ti svegli la domenica mattina e con tenuta da casa decidi di uscire per comprare i giornali, schiacci il pulsante e magia non succede un ca@@o. Non compare nè la scritta rossa dell'occupato, nè la verde del libero nè tantomeno il dito medio dell'omino dell'ascensore...quello lo aggiungo metaforicamente io nel mio cervello per ogni rampa di scala che mi tocca fare sia in discesa che in salita.
Stavolta però c'è la traccia del colpevole. Il vetusto saliscendi ha deciso di fermarsi al Terzo Piano e di far sentire la sua diabolica infermità con effetti speciali degni di uno Shining al gusto di pecorino sardo. Qualche magica mente, superiore a quella di un organismo unicellulare ma nettamente inferiore a quella di un ditale, ha pensato bene di uscire dall'ascensore bloccato chiamando una squadra di marines che passava lì per caso.
Una leva di legno, una bella botta e al 3 forziamo le portine. Detto Fatto. Zac, uomo salvo e antine che iniziano ad andare avanti e indietro ininterrottamente per tutta la notte e tutto l'indomani. Mancavano i coriandoli sul pavimento, le voci fantasma e Jack Torrance con l'ascia in mano.
Ora, ipotizzando che sia stato tu componente della famiglia del terzo piano, porta a destra, il cui cognome inizia per Esse come stronzo...ma io dico: invece che usare mezzi non regolamentari per recuperare il tuo spazio vitale, non potevi alzare la tua testa da paramecio e guardare che là in alto nella cabina dell'ascensore c'è il numero di emergenza per chiamare il tecnico e per salvare la tua inutile vita? avremmo risolto tutto e invece NO. Perchè tu, chiaramente, te ne freghi di noi dei piani alti che senza ascensore siamo come esiliati nell'isola di Caprera, che possiamo deambulare con un arto finto, camminare con il solo uso dei gomiti o avere polmoni da schifo che tanto dobbiamo farci comunque la massa eterna di scale per il tuo menefreghismo.
Grazie mille,
Famiglia altamente inca@@ata del 5 piano...
P.s: ma perchè esistono i vicini??

0 sentenze:

 

La finestra sul cortile Copyright © 2011 - |- Template created by O Pregador - |- Powered by Blogger Templates