Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Commedia
Durata: 100'
Regia: Fausto Brizzi
Cast: Giorgio Faletti, Nicola Vaporidis, Cristiana Capotondi
Anno di uscita: 17 Febbraio 2006
Trama: siamo nel 1989 esattamente a fine mattinata dell'ultimo giorno di scuola prima degli esami di maturità. Luca, come sarebbe piaciuto a gran parte di noi alla sua età, decide di approfittarne per dire tutto ciò che pensa al suo professore di lettere Martinelli, convinto che sia l'ultima volta che lo incrocierà per i corridoi della scuola. Ma ahimè in realtà una brutta sorpresa lo aspetta: Martinelli infatti sostituirà il professore che era stato scelto come membro interno della commissione. Dopo l'amara scoperta, il ragazzo viene trascinato dai suoi amici ad una festa a cui nessuno di loro è stato invitato. Situazione classica degli imbucati presenti sia ieri che oggi. Qui conosce Claudia una ragazza della sua età anche lei alle prese con la maturità. Se ne innamora a prima vista per poi scoprire che è già fidanzata. Da quel momento in poi non fa che pensare a lei, trascurando gli studi così come i suoi amici agganciati perennemente ai tavolini di un bar, ad una canna o ad una nuova conquista. Arriva la notte prima degli esami, una notte lunga che sembra durare per sempre e in cui si vivono situazioni indimenticabili, nel bene o nel male. Luca infatti scopre che Claudia è figlia di Martinelli.
Commento: che dire? ho aspettato tanto per vedere questo film nonostante l'occasione mi si sia presentata più volte nell'arco di questi anni sottoforma di cinema all'aperto, dvd e televisione. Alla fine mi sono arresa e ho approfittato dell'ennesima riproposizione su Rai Uno. Parliamoci chiaro: è un filmetto che si allinea con Tre Metri Sopra il Cielo e che non riesce neanche per sbaglio a raggiungere lo status quo di Cult Movie come per esempio ai suoi tempi "Sposerò Simon LeBon", "La Scuola", "Sapore di Mare" e altre pellicole con dentro adolescenti alla scoperta del primo amore, delle prime delusioni, delle terribili esperienze scolastiche e via dicendo.
E' un film con un cast tutto sommato poco indovinato, tranne che per il grande Faletti, capacissimo di recitare il ruolo di bastardo ma dotato di una sottile ironia che mi ha fatto ripensare davvero a certi professori che fuori dall'aula erano persino capaci di battute o di ammorbidirsi fino a diventare dei comuni esseri umani. Vaporidis e la Capotondi sono rigidi, stereotipati (soprattutto lei che qualsiasi ruolo rivesta da Vacanze di Natale ai pizzi di Orgoglio rimane sempre la stessa, con quell'aria da bambina viziata e odiosa). I comprimari forse sono un mezzo gradino più su ma ancora acerbi per essere credibili. Ultimi appunti sul cast: straordinaria e di una bellezza sconvolgente Valeria Fabrizi e pessimo nel cameo Karaoke Edoardo Costa, praticamente l'antitesi dell'attore.
Il film come si sa è tutto finalizzato a ricreare le atmosfere Anni 80. Ci riesce? direi di no. Spesso si pensa che basti far indossare ai ragazzi uno zaino invicta e qualche accessorio di quegli anni per far rivivere un'epoca passata e a suo modo complessa proprio perchè estremamente ricca di sfumature, modi di fare, di dire, atteggiamente che ora risulterebbero solo macchiette e basta. Ecco perchè la filmografia di quegli anni era e rimane inimitabile nel suo essere certamente trash ma anche molto realistica visto che niente veniva ricreato in quanto quelli erano gli anni in cui si svolgevano i film, tutto era già pronto non c'era bisogno di amplificare o caratterizzare in modo pesante l'abbigliamento, la parlata, le acconciature. I giovani attori erano così davanti e dietro alla telecamera. Tornando a noi, secondo me questa pellicola non ha fatto un buon lavoro. Tutti gli attori non riescono a spogliarsi dei loro anni 2000 e sembrano tutti Enzo Braschi quando a Drive In faceva il Paninaro...pessimi!
Neanche le musiche si salvano più di tanto, non c'è stata ricerca. Se tu regista decidi di di ambientare un film nel 1989 il minimo che dovresti fare è sederti davanti ad un pc farti una tua bella ricerca e trovare tutte le hit di quell'anno e non prendere a caso dal mazzo canzoni che erano già vecchiotte..e si sa che il revival non era ancora in voga in quegli anni e i ragazzi ad una festa avrebbero sempre e comunque piazzato sul giradischi canzoni attuali. L'unica scelta che mi sento di giustificare è Notte Prima Degli Esami di Venditti che risale al 1984 e che dà il titolo al film.
La storia è debole, debolissima. L'unica cosa veramente carina è stata la fine del film con i classici (per gli anni 80..cito sempre Vacanze di Natale ma anche Sapore di Mare) titoli di coda con la faccia dei protagonisti e affianco quello che sono diventati anni dopo. E naturalmente Luca cosa farà nella vita? il Professore! molto azzeccato davvero. Molto molto carino anche il finale dove Luca riesce a fregare il professore che lo voleva far cadere con una domanda a sorpresa dopo avergli raccomandato di prepararsi in Leopardi. Fantastico e purtroppo molto vero!
Consiglio il film a tutti coloro che devono affrontare gli esami di stato, ormai la maturità è stata archiviata e anche giustamente vista la preparazione richiesta..praticamente pari a zero. Tenete però presente che degli esami si parla tanto ma alla fine se ne vede pochissimo, giusto un 30 secondi nel finale.
Per chi è alla ricerca di un revival anni 80 suggerirei una visione all'acqua di rose, non aspettandosi più di tanto e sorridendo giusto per qualche particolare qua e là.
Preparatevi perchè ci sono parecchi anacronismi, vedi una Smart che sfreccia su una strada.
Voto: 5
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