Seguo I Cesaroni dalla prima serie perciò si può dire che sono una fan appassionata di questa fiction casereccia, stereotipata e a suo modo coinvolgente.
La prima serie è stata proprio una scoperta eccezionale che è riuscita a tenere incollata allo schermo buona parte d'Italia grazie all'innamoramento tra fratellastri..un cicinin incestuoso ma a conti fatti vincente. Marco e Eva...due adolescenti che si innamorano l'uno dell'altra in tempi diversi creando nello spettatore sensazioni che raggiungevano picchi di nervosismo bestiale a vedere i due percorrere due vie parallele senza incrociarsi mai. Marco poi era proprio inguardabile con quel look da Bee Hive del 2000 e i capelli lunghi da calciatore anni 80.
La seconda serie l'ho seguita in modo discontinuo per motivi contingenti ma sono comunque riuscita a vederne un buon 90% e devo dire che l'ho trovata ottima sino a metà poi è stato un lento decadere verso situazioni banali con Marco che continua la sua storia di letto con la professoressa Rachele ed Eva che, dopo le pene sofferte per colpa del lunatico e insicuro Marco, decide di finire nel letto di Alex, il cuoco tenebroso (tra parentesi l'attore che lo interpreta è da me detestato cordialmente sia nei Cesaroni che in Raccontami. Ha sempre la parte dello sfasciacoppie e anche un po' str@@zetto se vogliamo). Alla fine parte con lui in America e buonanotte al secchio.
Eccoci infine alla terza serie ossia quella che sta andando in onda proprio in questo periodo e che promette, a detta degli autori, delle megasorprese finali. Manca poco alla fine e io penso che a meno di stravolgimenti pesanti nella trama sia impossibile che alcune situazioni vengano improvvisamente invertite per far concludere la serie con l'ennesimo ritorno di fiamma tra Eva e Marco. Al momento sono indietro di due puntate ma non credo che due ore possano cambiare più di tanto le carte in tavola.
Sin dall'inizio è stato più che evidente il fatto che Eva è totalmente presa dalla sua (assurda e immotivata ai fini della serie) gravidanza e che non ha più tempo, voglia e desiderio di stare dietro a Marco che ormai vede veramente come un fratello maggiore e non più come il grande amore della sua vita. E' totalmente indifferente e per buona parte della serie anche Marco sembrava non considerare più Eva come l'unica donna del suo cuore visto che dopo poco tempo ha iniziato una storia, a tratti anche carina, con la sua produttrice Simona. Ma chiaramente nell'interesse del pubblico era necessario risvegliare un qualcosa nell'uno o nell'altro e difatti Marco improvvisamente sente sbocciare in lui il desiderio di paternità e un amore un po' tirato per i capelli (a vederlo da fuori) per Eva. Lei però ha deciso di perdonare Alex, in un primo momento assolutamente ostile alla prospettiva di diventare papino. Nell'ultima puntata che ho potuto vedere vivono insieme e sembrano innamoratissimi mentre Marco è finito senza capra nè cavoli visto che pure Simona (da lui scaricata con rara eleganza) l'ha archiviato per mettersi insieme all'eterno perdente Walter.
A questo punto direi, a pochissime puntate dal gran finale, che è teoricamente impossibile un riavvicinamento tra Eva e Marco. Non ho condiviso nessuna scelta da parte di chi ha scritto la sceneggiatura: la gravidanza di Eva porta ad un serio innalzamento di età da parte della fascia di utenza nonchè chiude molte strade al personaggio visto che la pone completamente al di fuori delle situazioni tipiche che possono vivere dei ventenni. La foga di Marco di diventare una grande popstar ha preso la mano agli autori che ora sembra lo stiano conducendo a diventare quasi un idolo delle folle e non un signor x che tenta come altri 10000 di pubblicare un cd. Direi un pochino inverosimile. Matilde, la figlia della prostituta Pamela, non c'entrava un fico secco nella storia ed è per di più di un'antipatia fuori dal comune..inutile.
Vediamo i personaggi:
Giulio: Claudio Amendola continua a recitare la parte dello scemotto che si fa coinvolgere dai due compari. Non mi piace e dire che per tantissimi anni è stato uno dei miei attori preferiti in assoluto. I Cesaroni gli portano grossi guadagni ma lo stanno riducendo ad una macchietta.
Lucia: Elena Sofia Ricci è sempre la stessa da tre serie a questa parte ma resta comunque un'ottima attrice che però nella serie resta un po' imbavagliata nella parte della moglie un po' massaia e un po' troppo remissiva.
Marco: in questa serie è parecchio freddo, algido e scontroso. Si riscatta un pochino nel suo prendersi cura di Eva ma rimane comunque un tantino distaccato e poco motivato. Ho trovato il cambiamento di look molto positivo.
Eva: ahia...non ci siamo proprio. La ragazza non sa recitare molto bene, risulta sempre monocorde e in questa serie è come un fantasma che aleggia ogni tanto in qualche inquadratura. Alessandra Mastronardi appare stanca del ruolo e si vede benissimo.
Rudi: praticamente assente in questa serie che si sta spostando decisamente sugli adulti. Ha vissuto la sua prima volta e lasciatemi dire che a me è sembrata una cavolata pazzesca visto che sino a un mese prima stava ancora tirando le palline di carta a quelli seduti davanti. Non aveva molto senso secondo me, è stato un po' come allungare il brodo e aprire nuovi scenari nella quarta serie.
Alice: anche lei poco presente e aggiungerei io MENOMALE. E' detestabile, lagnosa, invidiosa e supponente e poi vogliamo parlare di quando si traveste da prostituta per andare in discoteca? parrucca blu a caschetto e mascherina sadomaso?? oh My God!!
Mimmo: eterna voce narrante e bambino perennemente muto o privo di parola. Bel viso ma se non ci fosse non se ne accorgerebbe nessuno.
Cesare: lui è un grande. La serie non esisterebbe senza Fassari, romano verace e spigoloso. Grande attore capace di scremare il buonismo in eccesso nella serie. Non mi piace molto nell'interpretare il padre adottivo di Matilde ma non è colpa sua.
Ezio: Max Tortora è un comico fantastico e anche nella serie qualche sorriso riesce a strappartelo ma francamente sta diventando un tantino pesante.
Walter: mi piace molto, ha una comicità innata e riesce sempre a farti risollevare l'animo dopo che Marco ed Eva te l'hanno buttato giù a botte di pessimismo e frasi fatte. In questa serie ha avuto un grande spazio e abbiamo potuto vedere anche il suo lato sentimentale e un po' inca@@ato. Secondo me non c'entra niente con Simona che per lui è un po' troppo donna e anche un tantino rigida.
Stefania: tra le donne del cast è la migliore per qualità recitativa, verve e realismo.
Famiglia Barilon: presente in modo discontinuo. Ma quanto è fastidiosa la moglie?
Simona: è un personaggio strano, per molto tempo l'ho vista un po' finta e stereotipata poi quando Marco l'ha lasciata ho visto improvvisamente qualcosa di interessante in lei. Nella sofferenza si è un tantino riscattata ma non è possibile, miei cari autori, che la ragazza dopo una settimana si sia già innamorata di un altro.
Il lieto fine è sempre scontato in questa serie e forse è questo che la mette al secondo posto rispetto al realismo di Raccontami, altra saga familiare che però non fa sconti di alcun tipo.
P.s: pur nella loro banalità ho trovato comunque molto carine le canzoni di Branciamore che hanno immediatamente trovato spazio nel mio lettore mp3.
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