La mia esperienza con il ristorante cinese è praticamente ventennale in quanto fortunatamente sono nata e cresciuta in una famiglia molto aperta a livello di gastronomia etnica. Per intenderci non viviamo come un sacrilegio mangiare qualcosa di diverso dallo spaghetto al pomodoro. Proprio per questo ogni volta che vado a cenare nel mio ristorante cinese di fiducia rimango allibita dalle scene che si dipanano davanti ai miei occhi. Proprio ieri sera poi è stata una roba spettacolare, una cosa che è valsa anche l'acidità di stomaco del day after.
Ho potuto notare che le coppie che vanno al ristorante cinese sono solitamente così composte:
- La coppia adolescente. Lui con il cappellino, la scarpa da tennis e già seduto prima che la sua tipa abbia anche solo attraversato la metà del tragitto che conduce al tavolino. Lei vestita come se andasse in discoteca, con il tacco alto, il capello piastrato e un collare al collo con l'anellino per inserirci il guinzaglio che il suo lui si è agganciato (giusto per il tempo della cena) alla catena dei jeans a vita bassa. Solitamente ordinano, per risparmiare, una bottiglia d'acqua per lui e la coca cola per lei. Può capitare di vedere tavoli da 4 con i maschi da una parte e le donne dall'altra in modo da far socializzare le femmine mentre i due gonzi parlano di playstation.
- La coppia trentenne. Lei non ha più il guinzaglio in quanto si è emancipata nel corso degli anni, infatti ora è lui che assume il ruolo passivo remissivo della coppia. Lei non è più attenta al look, veste semplice, diciamo lo stile casalingo privo di ciabatta. Solitamente ha anche gli occhiali perchè le lenti a contatto le ha usate solo all'inizio della storia quando lui pesava 20 chili in meno e rientrava ancora nella categoria scop@@ile. Lui è ancora innamorato e ogni tanto le scatta una foto o con il cellulare o con la fotocamere digitale senza curarsi di riprendere anche i poveri avventori del tavolo più in là con il mento sporco di salsa agrodolce e il bottone slacciato. Scelgono il ristorante cinese per abitudine e risparmio.
- La famiglia numerosa. Di norma sono 6 o 7, con bambini urlanti al seguito. Il campione da me esaminato ieri era così composto: padre tra i 30/40 con cappellino, occhiale da vista con montatura pesante, canottiera con arieggiamento di ascella, bermuda e infradito. Madre sui 20 anni, bionda e sottomessa. Due parenti non ben identificati che continuavano a minacciare di riportare a casa, menare, frustare uno dei due bambini presenti nel tavolo. Il motivo? perchè il poveraccio che avrà avuto 3 anni al massimo non voleva stare per 2 ore seduto in ginocchio sulla sedia. Ma si può chiedere ad un essere umano di stare in ginocchio sui ceci in equilibrio precario su una sedia?!! Ok, giunge il momento delle ordinazioni. Mi sembra scontato dire che era più che evidente che non avevano mai messo piede in un ristorante diverso dalla Tavola Calda di Efisio e Bonaria perchè hanno fatto uscire di testa la cameriera cinese che è venuta a prendere le loro ordinazioni. Per i bambini hanno preso qualcosa di sano: patatine fritte e coca cola. Per loro...dunque vediamo...volevano il vitello ma senza cipolla, senza soia, senza bambù, senza niente a parte il vitello. Lo stesso vale per qualsiasi cosa che si avvicinasse anche solo lontanamente a un sapore cinese. Dico io VAI ALTROVE NO?? Alla fine arriva il classico menu di chi conosce il ristorante cinese solo per sentito dire: un vassoio da 12 di nuvole di drago, alghe fritte, e via dicendo. Ma la sopresa arriva ai primi quando vedo arrivare la cameriere con 5 vassoi di spaghetti. Ragazzi io non so se avete mai visto le porzioni dei cinesi...minimo ognuna basta per 2 e avanza pure. Quelli erano in 4 e in carenza da carboidrato. Non so com'è andata a finire ma sarei stata sinceramente curiosa di vedere come stramazzavano sui tavoli arrivati al dolce.
- La compagnia Lesbo Uoma. Diciamo che questa categoria è più orientata verso l'asporto ma diciamo che a volte non disdegna un'uscita allo scoperto. Non sono mai coppie ma sempre compagnie. Non c'è mai il tipo vagamente femminile ma sempre la Uoma vestita di tutto punto, con il fondo dei jeans che le arriva alle caviglie, la cintina di colori assurdi, la canotta, la pancetta laterale, il capello corto e l'atteggiamento del maschietto che fa il galletto della serata. Categoria discreta nell'atteggiamento un po' meno nel vestiario e nell'estetica. Sono più propense alla varietà nella scelta del menu.
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