venerdì 22 maggio 2009

0 Il Cane Infernale Dylan Dog 145



Soggetto e Sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Franco Saudelli
Trama: Dylan Dog viene rapito da uomini vestiti di nero e condotto in una grande casa dove scopre di essere stato scambiato per un certo Thornill. Qui viene obbligato a bere litri e litri di alcool fino a perdere i sensi per poi essere gettato nelle acque del Tamigi da cui viene tratto in salvo da un cagnone chiamato Archie.
Dylan a questo punto decide di mettersi sulle tracce del suo sosia e s’imbatte in Luna, un’esperta di computer grafica che gli rivela che Thornill è una sua invenzione, creato su richiesta di una misteriosa azienda interessata ad esperimenti di genetica. Il fine ultimo sarebbe quello di dare vita all’uomo eterno. L’operazione però viene in parte sventata da Dylan e Luna, in realtà un’agente infiltrato. L’ultima mossa è recuperare i campioni di dna modificato nascosti nel collare di Archie. Proprio quest’ultimo sarà protagonista di un finale…infuocato.
Commento: albo decisamente sottotono e poco accostabile al genere horror, pane quotidiano del nostro indagatore dell'incubo. E' un albo in qualche modo difficile da leggere, poco coinvolgente e con una trama più simile ad un romanzo di Grisham che ad un fumetto dylaniato. La sceneggiatura è del Gran Capo Sclavi che stavolta lascia decisamente da parte le solite frasi trite e ritrite, gli arcinoti luoghi comuni e si cimenta in una storia di spionaggio industriale finalizzato alla ricerca della formula segreta per la vita eterna. Ho trovato una preoccupante mancanza di idee e l'unica cosa veramente carina è stata come spesso succede il finale, rocambolesco e mitologico. Ottimi i disegni di Saudelli, caratterizzanti e ricchi di personalità.
Voto: 5

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