giovedì 17 novembre 2011

0 Io e Marilyn (2009)

 

Mamma mia che film sconclusionato! Per me è stata un po’ la conferma che Pieraccioni è troppo sopravvalutato come regista. Continuo a dargli il merito di aver creato dal nulla quella bellissima commedia che è “Il Ciclone” ma sinceramente è troppo poco per considerare le sue opere come capolavori.

Il film parte anche bene tutto sommato, con alcune scene che fanno veramente ridere e sfregarsi le mani pregustando il resto della portata ma poi improvvisamente tutto si sgonfia insieme all’attenzione dello spettatore più smaliziato. Cosa c’entra Marilyn Monroe con la storia di un povero disgraziato disperato perché ha perso la moglie circense, innamoratasi ormai del capo circo napoletano? Non c’è pathos ma non c’è nemmeno una costruzione dell’intreccio che sia stata veramente pensata e realizzata a dovere. Tutto sommato sarebbe stato meglio giocarsi tutto con l’uomo che parla da solo piuttosto che infilarci in mezzo una storia che si regge su un castello di plastilina.

Devo dire che i primi dieci minuti sono fatti molto bene. Si respira tutta l’aria meravigliosa delle commedie toscane, con la classica compagnia di amici e un’atmosfera famigliare. Ecco, in questo Pieraccioni è un vero maestro, ed è su questa strada che dovrebbe continuare il suo percorso lasciando perdere idee senza costrutto che rendono i suoi lavori poco appetibili per chi non è un suo accanito ammiratore.

La recitazione è su di un livello superiore per quel che riguarda Rocco Papaleo e non mi è dispiaciuto neppure Ceccherini, tutto il resto del cast sembra essere stato preso in blocco da qualche film di Vanzina o di Parenti, in primis Biagio Izzo seguito a ruota dalla pessima prova offerta da Barbara Tabita, per non parlare di Marilyn Suzie Kennedy.

VOTO 4,5 

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