martedì 17 febbraio 2009

1 Sanremo. Prima Serata

Inizia la tanto chiacchierata kermesse Festivaliera che viene preceduta dalla minaccia del Gran Direttore di Rete Del Noce che se gli ascolti non saranno esaltanti questo sarà l'ultimo anno che la Rai trasmetterà una delle poche certezze che sono rimaste all'italiano medio. Per evitare che ciò avvenga la Macchina Da Soldi Bonolis organizza un Menu ricco (?) e sorprendente..tipo la presenza di Mina, la toccata di palle di Benigni e la totale assenza (o quasi)di vallette.
Si parte.
Bonolis in smoking e con affianco una bambina bionda nomata Beatrice siede sul palco in assenza di luci spiegandole l'ABC della Musica. Dà poi il via alle Danze presentando Mina.
Naturalmente è una registrazione che funge da sigla (sinceramente preferivo la Baudesca Perchè Sanremo è Sanremo)..qualcuno aveva veramente creduto che sarebbe stata fisicamente presente? Ci regala la sua versione di Nessun Dorma di Giacomo Puccini. Ecco come meritarsi la carica di senatrice a vita. Ah Ah.
Dopo di che la bambina Beatrice dalla faccia da triglia siede al pianoforte ripetendo le prime note dell'Aria, poi seguita dall'orchestra e dall'illuminazione di tutto il teatro. Tristi i Fuochi Artificiali su Sanremo, la totale assenza di Fiori, l'aria asettico tecnologica del palco così come il suo aspetto da studio televisivo dove tutti sono appiccicati gomito a gomito compresi due gruppi di persone a me sconosciuti. Gaetano Castelli hai toppato.
La presentazione di Bonolis è asciutta e estremamente rapida visto che presenta subito la prima cantante in gara.
DOLCENERA "IL MIO AMORE UNICO": abbandonato l'aspetto da Lword, si lascia attrarre da un viola azzardato e da un mascara che le fa arrivare le ciglia sino alle prime file della platea. Testo banalissimo, ritmo incalzante e cadenzato, ritornello che potrebbe essere vincente in quanto facile e immediato. Performance tutto sommato convincente. Il mio voto è 7
Per la prima volta i 300 giurati pescati da tutta Italia sono presenti in teatro e mi chiedo perchè. Forse per rendere più facile agli scagnozzi delle Case Discografiche avvicinarli e allungargli un mille euro per supportare il proprio cantante in gara.
Secondo cantante.
FAUSTO LEALI "UNA PICCOLA PARTE DI TE": ecco un uomo fuori dal mercato discografico da tempi immemorabili. Vestito in completo nero canta qualcosa che mancava dai tempi di Cutugno, ossia il rapporto tra genitori e figli. Classica canzone sanremese orecchiabile (merito non trascurabile del grande Franco Fasano) dal testo facile, in rima baciata. Mi sembra una canzone onesta che merita un 7
Ecco l'ingresso di Luca Laurenti amico di vecchia data di Bonolis riesumato da qualche magazzino Lavazza o dai vecchi studi di Buona Domenica. Ci regala un pezzo da Frank Sinatra con la sua voce che diventa gradevole unicamente quando canta. Direi finalmente un po' di vita visto che mi sembrava di assistere alle veglie funebri della Manifestazione Stessa. Solita gag tra Laurenti che fa lo scemotto e Bonolis che fa il Totò intellettuale guardando con finto disprezzo lo scemo del villaggio.
TRICARICO "IL BOSCO DELLE FRAGOLE": come l'anno passato il pazzo per eccellenza ci offre un testo folle come lui ricco di ISSIMO (SOLO SOLISSIMO, CANE CANISSIMO). Sigh! Forse quest'anno il mio orecchio vuole essere accarezzato piuttosto che schiaffeggiato, perciò non posso che affermare che questa canzone è una strunzata pazzesca. La genialità non passa sempre dalla pazzia. Il mio voto è 4
Viene presentata Alessia Piovan. Ma chi è? confesso la mia ignoranza cospargendomi il capo di cenere. Pare sia un'attrice avendo avuto un precedente nel film "La ragazza del lago" in cui declamava una sola frase e interpretava una morta. Evidentemente la Rai ha veramente stretto i cordoni delle borse. Uno stoccafisso ha più espressività di lei. Cerca di presentare il brano successivo impappinandosi più volte. Disgrazia.
MARCO CARTA "LA FORZA MIA": ecco il campioncino uscente di Amici 2008 vestito in un improbabile smoking argentato. Il testo è del moroso della Pausini Paolo Carta. Devo dire che non si fa fatica ad abbinare un testo così piatto alle canzoni della Laura nazionale. Ci sono numerosi plagi (schitarrata simile a un pezzo di Ramazzotti "Più bella cosa", per non parlare del gancio in mezzo al cielo di Baglioni). Orecchiabile ma non mi convince. Il mio voto è 6
PATTI PRAVO "E IO VERRò UN GIORNO Là": la Bambola ormai rinsecchita è più simile ad un Elfo che ad un essere umano. La canzone mi sembra troppo elegante, troppo raffinata per poter riscuotere successo su un palco dove si stanno vendendo come il pane pezzi estremamente immediati. La Pravo stona parecchie volte e un'inquadratura biricchina mostra qualcosa che non avrei mai voluto vedere..il monitor con il testo che scorre tipo karaoke. Va bene che la tipa è ottuagenaria ma ricordarsi la propria canzone non credo che sia complicato visto che son 3 mesi che sai che devi partecipare al Festival. Spero che l'abbiano fatto solo per lei. Il mio voto è 5
MARCO MASINI "L'ITALIA": canzone denuncia sul Bel Paese, a suo modo coraggiosa in tempi in cui si è tornati alle grandi forbici della Censura. Il testo è parecchio attuale e non ci fa mancare nè il "merda" nè il "ci hai rotto i coglioni". Non mi ha convinto la musica, un po' molle per un testo che voleva spaccare il culo a tutto e tutti. Non so, sono abbastanza delusa. Il mio voto è 6,5
Dalle scale scende un modello, uno dei 5 che si avvicenderanno nelle prossime serate. Penso si chiami Paul Sculfor e quello che mi suscita è una domanda "ma quanti secoli ha? almeno una quarantina!"..alla faccia del modello. Sicuramente si presenta più mobile e vivo del vaso di Fiori di prima, intendo la Piovan.
FRANCESCO RENGA "UOMO SENZA ETà": voce sempre bella ma canzone difficile, difficilissima. Chi si aspettava l'immediatezza dei suoi precedenti successi rimarrà deluso. Assomiglia molto ad una opera lirica più che a un pezzo pop. Penso che abbia fatto una scelta incomprensibile che non gli frutterà niente di buono. Il mio voto è 4
E'il momento di Roberto Benigni. Fa lo scemo sulle scale, gigioneggia sul palco, insomma ci siamo capiti fa Benigni. Nel suo monologo ne ha per tutti, Berlusconi in primis. Bella la battuta su Berlusconacci, il vero vincitore delle elezioni in Sardegna. Se l'avete perso vi consiglio di cercare su You tube perchè merita davvero!! I miei complimenti più sinceri sul tema dell'Omosessualità, trattato con delicatezza e rispetto..una vera stoccata per il Povia. Niente strizzata di palle, i tempi sono cambiati e credo in meglio. Quest'uomo è grande.
PUPO-BELLI-YOUSSOU NDOUR "L'OPPORTUNITà": triade insolita per una canzone targata Ghinazzi Mogol che parla di fratellanza tra genti di etnie diverse. Attuale, intensa nella sua semplicità. Forse l'unico pezzo che sinora è stato capace di emozionarmi. Bravi tutti, in particolar modo Paolo Belli. Il mio voto è 8
GEMELLI DIVERSI "VIVI PER UN MIRACOLO": loro mi fanno pena e schifo a prescindere. Per anni, da buoni rapper spaghetti funk, dicevano che erano fuori dalle logiche di Sanremo e poi cosa fai? 10 anni dopo li vedi sul palco a cantare un obbrobrio pieno di luoghi comuni. Perchè? per recuperare il successo perso da anni. Inutili. Danno persino l'idea che non cantino dal vivo. Mi correggo NON STANNO CANTANDO DAL VIVO. Il mio voto è 0
ALBANO "L'AMORE è SEMPRE AMORE": scusate ma io non riesco a giudicare obiettivamente quest'uomo. Ancora non capisco perchè continuino a farlo concorrere al Festival se sono anni che non vende mezzo disco. La sua canzone è non classificabile. Mi astengo da una votazione perchè non esistono voti sotto lo zero.
AFTERHOURS "IL PAESE è REALE": conosco questo gruppo solo di nome e ora so perchè. Stonati e casinisti. Possibile che non ci fosse niente di meglio di questi? persino la Cuccarini sarebbe stata più gradita e gradevole di questo ammasso di capelli sporchi, disarmonici e non sense. Il mio voto è 1
IVA ZANICCHI "TI VOGLIO SENZA AMORE": ecco il primo mezzo scandalo di quest'edizione e se guardiamo chi è coinvolto mi viene da piangere. Un tempo c'era la tetta scoperta di Patsy Kensit ora abbiamo la richiesta di sesso violento da parte di una settantenne. Dio mio. La melodia è noiosa, il testo terrificante. Il mio voto è 3
NICKI NICOLAI-STEFANO DI BATTISTA "PIù SOLE": nonostante non ne possa proprio più di questa serata non posso tralasciare questi due esemplari che vengono solitamente classificati come esempio di musica raffinata e per palati fini. Talmente fini che non esistono. Nel pezzo c'è la collaborazione di Jovanotti ed effettivamente l'arrangiamento ricorda moltissimo il suo repertorio. Il mio voto è un 6 politico.
POVIA "LUCA ERA GAY": ecco il vero scandalo di questa edizione. Accolto da molti fischi e ben pochi applausi. Il testo è agghiacciante. Come si può ipotizzare che uno sia gay come risposta ad una situazione familiare difficile? spero che qualcuno gli tiri addosso un uovo marcio. Il peggio è che ha usato una melodia furba in modo da attrarre quei 4 fessi che lo voteranno. Se ne va via prima della fine della canzone lasciando un cartello che dice IN FONDO NESSUNO SA COM'è FATTO UN ALTRO. Che vorrà dire? chiederlo a Povia è impossibile vista la sua vigliacca uscita di scena. Temeva forse una selva di fischi. Grillini tra il pubblico è costernato. Il mio voto è 100 SOTTO ZERO.
L'onorevole Grillini fa un intervento molto educato e rispettoso. Subito dopo un oceano di fischi all'indirizzo non si sa bene di chi. Spero non verso Grillini, spero non verso la difesa dei diritti umani che appartengono a tutti aldilà del proprio orientamento sessuale. Se i fischi erano contro l'omosessualità non c'è molto da dire se non che viviamo in un brutto mondo, in un paese che sta diventando peggio dell'Afghanistan.
SAL DA VINCI "NON RIESCO A FARTI INNAMORARE": nome poco noto ai non partenopei. Il pezzo è opera in parte di D'Alessio e ha la classica impronta Napoletana sofferta. Il mio voto è 5.
ALEXIA- MARIO LAVEZZI "BIANCANEVE": coppia inedita. Inguardabile Alexia biondo platino. La canzone ha molta verve ed energia. Tutto sommato mi sento di regalarle un 6,5
All'Una passata finalmente Bonolis si decide ad aprire la busta che contiene i nomi degli eliminati.
Iva Zanicchi, Afterhours, Tricarico. Abbastanza scontati così come il salvataggio del signor Povia.
Penso che dovesse essere il pubblico da casa a decidere e non un campione di 300 persone pescate a caso e presenti in platea.
Tirando le somme, Festival bruttino e anonimo.


1 sentenze:

Anonimo ha detto...

Ora capisco perchè gli Afterhours sono stati eliminati, gli spettatori del festival di sanremo sono tutti come te!

 

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