mercoledì 11 febbraio 2009

0 RECENSIONE THE MIST


Per chi non lo sapesse The Mist è la trasposizione cinematografica de "La Nebbia" un racconto (o meglio una Novella vista la lunghezza non indifferente della narrazione..ben 128 pagine!) di Stephen King contenuto nella raccolta intitolata Scheletri risalente al lontano 1985. Tra parentesi è un libro che sto rileggendo proprio in questi giorni e che consiglio vivamente a tutti, appassionati o no del Re.
Non so spiegarmi perchè ci abbiano impiegato così tanto tempo per rendersi conto che da un gioiello del genere potesse venir fuori un gran bel film. Almeno nei progetti doveva essere così ma poi nei fatti è risultato essere un tantinello più difficile anche se non me la sento di giudicare inguardabile questo film, anzi...penso che con pochi mezzi sia stato fatto un bel lavoro che certo non fa gridare al miracolo ma che svolge onestamente il suo compito.
La mia naturalmente è una recensione di una persona che conosceva già il racconto e che quindi partiva un po' prevenuta in quanto appartengo a quella scuola di pensiero che giudica sempre inferiori i film rispetto ai romanzi dai quali sono tratti...tranne in alcune rare eccezioni quali Shining e Misery non deve Morire.
La trama è piuttosto semplice e anche invogliante per chi va alla ricerca di un buon film horror.
Ci troviamo in America e più precisamente nel Maine (stato in cui solitamente si svolgono le vicende di gran parte dei romanzi di Stephen King essendo la sua patria d'origine).
Una famiglia composta da padre, madre e bambino piagnucoloso si trova ad affrontare l'indomani di una tempesta particolarmente violenta abbattutasi su tutta la zona del lago su cui si affaccia la loro casa.
Sullo sfondo del lago inizia a rendersi visibile una fitta nebbia che però in un primo momento non desta particolari preoccupazioni trattandosi di un fenomeno atmosferico abbastanza comune. Arriva il momento fatidico in cui la moglie chiede al marito di fare un salto in paese per fare un po' di spesa visto che la tempesta ha causato anche un'interruzione della corrente elettrica che ha mandato in tilt frigorifero e altri parecchi funzionati a elettricità.
Da bravo marito, Dave prende il suo pick up, si fa accompagnare dal figlio Billy e da un vicino poco simpatico e si reca in paese.
Qui i tre entrano nel supermercato del posto e iniziano ad occuparsi della spesa, insieme ad altre numerose persone recatesi lì per fare esattamente la stessa cosa. Tutto sembra tranquillo quando all'improvviso qualcuno da fuori inizia a urlare dicendo che ci sono cose nella nebbia, cose che uccidono. La nebbia infatti nel frattempo era diventata sempre più fitta e aveva raggiunto anche il paese sino a toccare le pareti in vetro del supermercato stesso.
Da qui inizia il panico. Come in ogni "buona" società che si rispetti iniziano a formarsi varie scuole di pensiero: gli scettici, i negazionisti, i superstiziosi e i razionali che prendono come un dato di fatto la realtà di ciò che sta avvenendo e cercano un modo per venirne fuori.
Proprio questi ultimi, capeggiati dal nostro Dave, decidono dopo vari episodi truculenti di tentare la fuga scappando alla ricerca di un luogo privo di nebbia e perciò privo di mostri. Come andrà? sta a voi scoprirlo. Dico solo che la fine merita il prezzo del noleggio del dvd. Il resto del film è abbastanza alla buona, a volte seriamente improbabile e con un cast di perfetti sconosciuti, ma il finale è da bocca aperta. Inoltre ho trovato di tutto rispetto anche i numerosi effetti speciali.
Particolare importante: viene ipotizzato sin dall'inizio della pellicola che la causa della formazione della nebbia sia legata a strani esperimenti che hanno luogo in un centro militare poco distante. Non dico di più se non che questo è uno dei punti cardine che separano il film dal racconto e che ne minano abbastanza la credibilità. Il racconto dava una spiegazione non molto dissimile ma sicuramente meno astrusa.
Torno un attimo al finale per dire che è molto diverso dal racconto. Le vostre reazioni saranno di inka@@o e avrete voglia di mandare affanculo tutto ma subito dopo capirete la genialità del regista. Penso si tratti di uno dei finali più stupefacenti che mi sia capitato di vedere.
Comunque consigliato per una serata tra amici o per chiunque apprezzi il genere.

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