2 Incubi ricorrenti

Non so a voi ma a me spesso capita di fare i soliti sogni o meglio incubi ricorrenti, quelli che ti porti dietro da tutta una vita, da quando avevi dieci anni e per una volta speravi di svegliarti presto per scappare da una situazione particolarmente angosciante. A proposito di quando ero piccola...una cosa che mi turbava particolarmente e che mi capitava di frequente era tentare di urlare e scoprire di non avere neanche mezzo briciolo di voce, oppure di essere convinta di essermi svegliata e invece ero capitata in un incubo ancora più brutto del precedente.
In realtà non ho mai vissuto la tipica situazione onirica del cimitero da dove escono fuori i morti a frotte e tu corri come una disperata in cerca dell'uscita...beh mi ritengo fortunata ma devo dire che ho sognato di molto peggio, tipo gli zombie che invadono la città fino ad arrivare al mio palazzo e cercare in tutti i modi di entrare.
In quei casi scopro che di solito casa mia non è esattamente uguale alla realtà e che presenta delle novità assolute, tipo vie di fuga inaspettate come porticine nascoste dietro le tende o cordoni che penzolano giù dalla finestra...peccato che io abiti ai piani alti di una palazzina compresa di 8 piani.
Ma nei sogni è tutto possibile no?
Ho due incubi ricorrenti piuttosto realistici e due assolutamente impossibili (beh almeno spero!).
Uno riguarda i tempi della scuola e cioè quando scopri di essere in un ritardo pazzesco e continui a perdere tempo per cercare i vestiti da metterti su invece di acchiappare la prima cosa che ti passa sotto il naso e partire a razzo. Quando poi arrivi finalmente a scuola scopri che hanno cambiato l'ubicazione della tua classe e ti perdi nei meandri della scuola sino a che scopri che ormai è troppo tardi.
Altro tipico sogno è quello di rendermi conto di essere in pieno centro ma con indosso il piagiama e le pantofole. Terribile!
Mai sognato di perdere i denti? di vederli cadere dalla tua bocca uno dopo l'altro senza poterci fare niente? io spesso anche se in realtà è un sogno che non faccio più da tempo.
Quello che mi spaventa di più al mondo e che si ripresenta ciclicamente, soprattutto in situazioni di grave stress è il mio incubo dell'impossibile raggiungimento del mio pianerottolo o del portone d'ingresso del condominio per fuggire via. Solitamente tento di prendere l'ascensore ma sempre con una punta di terrore e premonizione perchè mi rendo conto che c'è qualcosa che non va. Attraverso le portine schiaccio il pulsante giusto e inizio a salire o a scendere ma chissà perchè il maledetto si ferma sempre in altri piani nonostante i miei vani tentativi oppure inizia ad andare in direzioni impossibili come in diagonale o in orizzontale in una folle e mortale corsa.
Quando e se riesco a scendere mi trovo davanti a porte aperte o chiuse, dove ci sono persone che non ho mai visto, folli, mentecatti o morti che tentano di impedirmi di raggiungere la mia meta. Provo con le scale e nel silenzio più tombale sento passi che mi inseguono. Dopo moltissimo tempo riesco ad arrivare all'uscita e mi sveglio.
Ci sono persone che non sognano o che non ricordano mai quello che hanno sognato, a me suona strano e impossibile. Io ricordo sempre anche solo dei frammenti e a volte riesco a legarli a qualcosa che ho visto il giorno precedente ma spesso sono sogni che si presentano senza nessun motivo.
Non ho mai creduto nell'interpretazione dei sogni anche se possiedo il classico librone trash che si pavoneggia nell'affermare che riesce a dare significato ai nostri sogni. In realtà sono tutte cazzate, simboli sessuali, ansie, prosperità e miseria imminente.
Per me uno sogna perchè sogna