lunedì 8 agosto 2011

0 Patto di sangue (2009)

Il film è un remake di Non entrate in quel collegio (1983) e si presenta subito come il più classico dei teen horror. Per il soggetto ricorda molto da vicino So cosa hai fatto mentre per la mise del serial killer fa riferimento a Scream e ai suoi mille seguiti.

La storia è incentrata su una confraternita studentesca, la Theta Pi, di cui sono membri Megan, Cassidy, Jessica, Ellie, Chugs e Claire. Durante una festa a base di alcol e sesso, alcune di loro decidono di fare uno scherzo ai danni del ragazzo di Megan colpevole di averla tradita con un’altra. Le amiche suggeriscono a Garrett di dare alla fidanzata delle pastiglie che l’aiutino a rilassarsi ma poi Megan inizia ad avere delle convulsioni e perde i sensi. In realtà è tutto un trucco ma il ragazzo in preda alla disperazione decide insieme alle altre di portare comunque Megan al primo ospedale per tentare l’impossibile. I sette protagonisti giungono però in una zona deserta e lì Garrett capendo che non c’è più nulla da fare decide con le altre di nascondere il corpo ma non prima di aver piantato nel corpo di Megan un oggetto tagliente che la impala sul terreno uccidendola per davvero. A questo punto tutti, a parte Cassidy, fanno un patto che impone a ciascuno il massimo riserbo sulla storia e continuano così la loro vita fino a quando una di loro viene misteriosamente uccisa da un personaggio incappucciato…

Come si può notare il film ha una trama molto lineare che si dipana attraverso uccisioni alquanto spettacolari come nella migliore tradizione splatter. Non mancano i continui riferimenti a Facebook giusto per ricordarci che siamo negli anni 2000, così come la classica colonna sonora discotecara a coronamento delle disinibite feste universitarie americane. Il mondo delle confraternite viene brutalmente denigrato dal regista così come è tipico di certi film americani da trent’anni a questa parte. Un mondo fatto da membri accuratamente selezionati per stronzaggine, puzza sotto il naso e nonnismo, ma un mondo che chissà perché continua a sopravvivere in quell’incoerente continente a stelle e a strisce. A noi amanti dei film horror questo non importa più di tanto in quanto siamo più interessati a godere di un’ora e mezzo di colpi di scena (a volte telefonati) e di sangue a fiumi.

La pellicola comunque è di discreta fattura, tanto da non farmi capacitare del fatto che il film sia uscito solo in dvd. E’ un buon prodotto con un cast adeguato. Chiedere di più sarebbe troppo. Lo spavento latita ovviamente, ma siamo sinceri: nel 2011 è ancora possibile creare qualcosa capace di impaurire o angosciare lo spettatore? Io credo di no ma sarei ben felice di essere smentita. Unica pecca i dialoghi veramente adolescenziali e certe assurdità che comunque sono sempre state presenti in questa tipologia cinematografica.

VOTO 6,5

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