lunedì 15 dicembre 2008

0 La classifica delle 10 cose che non vorresti mai vedere



In questo week end dal sapor prenatalizio ho potuto assistere a scene che meritano l'onore di entrare in questa speciale classifica :
10. Domenica sera, ore 19 passate, decidere di sedersi in uno dei tuoi due bar di fiducia, prendere un Rossini e un Ferrari e accorgersi di essere gli unici esseri umani paganti a prendere un aperitivo. Rapido sguardo di insieme e vedere su tutti gli altri tavoli tazze di cioccolata, brocche di tè, cappuccino, caffè con panna, tamarindo, rabarbaro della nonna MA nessun altro tavolo con un qualcosa di simile ad un aperitivo. Sentirsi osservati e per assurdo guardati male dai clienti seduti nei tavolini vicini, unico sguardo benevolo quello della cameriera di turno che intasca il deca.
9. Uscire in centro dopo un acquazzone eterno, fidarsi delle previsioni, lasciare l'ombrello tascabile in casa e accorgersi dopo circa 15 minuti che Dio la sta mandando e per giunta con gli interessi. La fortuna però è dalla nostra visto che in modo del tutto casuale proprio quella sera sfoggiamo il nostro bel piumino da neve con cappuccio di pelliccia finta, che però al momento dell'acquisto si suppone non si userà mai a meno di bufera di neve in pieno centro di Cagliari. Con molta nonchalance sollevare il suddetto cappuccio e entrare in una dimensione parallela, dove gli unici suoni udibili sono le gocce di pioggia, grosse e pesanti come palline di cemento armato. Parlare con l'amica con cui sei uscita che presumi essere alla tua destra e scoprire che un arcano silenzio risponde alle tue parole. Voltarsi e scoprire che un altro cappuccio ti cammina parallelo al fianco e chiederti con una certa ansia ed imbarazzo se si tratta della stessa persona con la quale sei uscita o di un passante qualunque.
8. La tristezza dei balconi con i giochi di luce natalizi simili a quelli delle discoteche dei film anni 80 di Nino D'angelo, allegri come un'unghia incarnita e chic come un piatto di cotiche in una cena di gala.. Il non plus ultra però rimangono ancora i babbi natale di tutte le dimensioni appesi, impiccati, lasciati in balia degli agenti atmosferici in qualche simpatica terrazza dove si ha uno strano concetto di addobbo natalizio.
7. Certe vetrine di negozi anonimi, con qualcosa che richiama doverosamente le prossime feste, solitamente un albero finto alto 80 centimetri con una singola pallina appesa, la stella in cima un po' pendente e un pacchettino finto attaccato ad un rametto.
6. Cercare disperatamente una borsa a tracolla nera, girare 103 negozi dove il prezzo più basso si aggira intorno ai 60 euro per un microportafoglio e scoprire che non hanno un cazzo se non borsette rosa shocking. Ma ancora peggio o meglio a seconda dei casi, entrare in uno dei mille negozi cinesi che hai sotto casa, entrare con la bocca storta e l'espressione schifata e uscirne con una borsa in simil pelle, identica a quella che immaginavi nei tuoi segni segreti, alla modica cifra di 10 euro senza scontrino fiscale.
5. Entrare nella tua pizzeria preferita per prendere due pizze da portar via, due pizze di una semplicità disarmante, una margherita e una Napoli. Varcare la soglia alle 20 e 45 e uscire alle 22 e15 dopo essere passata dietro a tutte le ordinazioni arrivate molto dopo la tua. Vedere il tuo splendido trucco del sabato sera sciogliersi come neve al sole a causa di fattori che sfuggono alla tua comprensione tipo...ma perchè con 2 forni accesi e una temperatura che si aggira intorno ai 50 gradi all'ombra l'unico spiraglio d'aria è rappresentato da una porta larga come una feritoia di un castello medievale??non è male neanche vedere il tizio millenario che prende le ordinazioni cambiarsi 800 volte gli occhiali per stilare uno scontrino lungo una riga.
4. Gli stand del Polo Della Libertà presenti in centro, circumnavigarli come se si trattasse di campi minati o di focolai di malattie veneree perniciose e domandarsi quale sia la loro attinenza con le feste che stanno per arrivare.Domandarselo, contare sino a 10 e passare oltre senza ulteriori indugi.
3. Vedere a fine turno i Babbi Natale estemporanei, pagati con un cinquantino per fare OH OH OH e fingere di suonare zampogne. Osservarli di sfuggita mentre stai guidando per tornare a casa e sorprenderli alla fermata del pullman con la barba abbassata e la sigaretta accesa.
2. Entrare nella libreria nuova in centro, scegliere i tuoi libri, avviarti alla cassa e scoprire che ti precedono le tre Grazie con una media di 90 anni per gamba, Grazia, Graziella e Grazie al Cazzo. Vedere la giovane commessa presentare un conto di 90 euro e sentire che le giovani donzelle vogliono a tutti i costi raggiungere la cifra tonda di 100 euro. Dimodochè tengono in stallo cassa e cassiera mentre scelgono lì per lì un libro a caso presente nei dintorni del registratore di cassa. Un libro che abbia come prezzo di copertina esattamente 10 euro, nè di più, nè di meno. Guardare nel frattempo l'espressione della commessa passare dal Che Graziose Nonnette al Maledette Vecchiacce Perchè Respirate Ancora?!
1. Decidere di mangiare cinese e perciò recarsi nel ristorante più vicino per prendere qualcosa da portar via. Sedersi ad aspettare e guardare una scena sorprendente svolgersi davanti ai tuoi occhi. Roba che se capitava nel mio tavolo avrei desiderato ardentemente una pala per scavare fino al centro della Terra per seppellirmi e non apparire sino al 2020. Dunque..tavolata di 4 persone di una certa età, che come è di uso comune forse in qualche paese remoto o in Islanda dove è sempre buio, mangiano alle 19 e 30. Donna bionda ultracinquantenne si alza e dice torno subito e tu lì per lì pensi..mah, starà andando a farsi una cicca ma SOPRESA! eccola tornare 15 minuti dopo con in mano qualcosa che tu guardi e dici NO sto avendo le visioni, forse le tagliatelle mangiate a pranzo erano condite con funghi magici. La donna aveva in mano un pacco con il pane portato da casa. Ci credereste voi? io no ma non finisce qui perchè ha preteso anche il porta pane. I commenti si sprecherebbero naturalmente ma mi autocensurerò per non essere denunciata dalla Buon Costume.

0 sentenze:

 

La finestra sul cortile Copyright © 2011 - |- Template created by O Pregador - |- Powered by Blogger Templates