domenica 25 ottobre 2009

1 Recensione Up




Trama: la storia inizia tanti tanti anni fa, quando Carl era ancora un bambino dai molti silenzi e dalla grande ammirazione per l'esploratore Muntz, un uomo che però era stato denigrato dalla stampa per non essere stato capace di trovare un particolare volatile che si trovava in Sud America. Carl conosce la piccola e sveglia Elly, una bambina che come lui ama le avventure e ha un unico sogno: andare ad abitare vicino alle Cascate Arcobaleno. I due crescono e finiscono per innamorarsi, così si sposano e iniziano la loro lunga vita insieme, una vita fatta di allegria, colori e palloncini. Le cose più belle però spesso hanno una fine ed Elly, ormai anziana, muore lasciando Carl triste, solo e inasprito dal dolore. Un giorno bussa alla sua porta il piccolo scout Russell che vuole conquistare l'ultima medaglietta aiutando un anziano bisognoso. Carl nel frattempo ha il suo bel d'affare perchè la sua casa dev'essere buttata giù per far spazio ad edifici più moderni e in questo modo sarà costretto a finire in un ospizio. La sua casa è troppo piena di Elly, troppo piena di ricordi di felicità e decide di portarla con sè con l'aiuto di migliaia di palloncini che riescono a sradicarla dal terreno e a farla sollevare in aria. A questo punto Carl decide di mantenere l'antica promessa fatta alla moglie e cioè portarla a vivere vicino alle cascate. C'è un piccolo problema: anche Russell si trova accidentalmente nella casa volante e così i due si trovano a convivere e a collaborare, uniti dalla mancanza di affetti famigliari, infatti il bambino soffre per la mancanza del padre troppo occupato con la sua nuova famiglia e con il lavoro. I due comunque riescono a giungere in Sud America e qui, portandosi letteralmente la casa sulle spalle, iniziano a conoscere nuovi personaggi: la dolce Kevin e il cagnolone parlante Dug. Qui però si trova anche il malvagio Muntz deciso a catturare viva o morta Kevin per dimostrare al mondo di essersi sbagliato su di lui. Carl a questo punto capisce, soprattutto sfogliando il Libro di Avventure di Elly, che è il momento di lasciarsi il passato alle spalle e di iniziare una nuova avventura venendo in aiuto di Kevin.
Commento: sono andata al cinema senza voler sapere di che cosa parlasse il film per non guastarmi la sorpresa. Ho fatto bene perchè non c'è stato un minuto senza emozione, senza commozione ma anche con tanti sorrisi e spesso vere e proprie risate. La pellicola già dai primi minuti dimostra la sua poesia: poche parole, molte immagini e musica delicata che accompagna la bellissima storia d'amore e di amicizia tra Carl ed Elly sino alla sua triste conclusione. Anche la tragicità della morte è resa con tanto tatto ma anche con tanto realismo riprodotto in pochi fotogrammi con Elly in un letto di ospedale e subito dopo con Carl seduto in chiesa con un palloncino in mano. Il film poi entra nel vivo raccontando altri esempi di vita vera: l'edilizia che butta giù il passato senza curarsi dei sentimenti contenuti dentro edifici ormai vetusti, l'anziano che si veste di tutto punto per poi attraversare la porta d'ingresso e sedersi sul portico perchè tutta la sua vita è racchiusa nel perimetro di casa sua, gli ospizi, il bambino che soffre per l'assenza del padre, la natura a rischio di estinzione e persino la fissazione che hanno i cani per le palline. Io questo film l'ho trovato perfetto, persino nelle fotografie sui titoli di coda che ci fanno capire che Carl e Russell sono diventati come padre e figlio, uniti e felici sul gradino di una gelateria a contare le macchine rosse e blu che sfrecciano davanti ai loro occhi. Poesia a colori, delicatezza e grande, grandissima magia
Voto: 10

1 sentenze:

AndreA ha detto...

E' piaciuto molto anche a me. :)

Un abbraccio. :)

 

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