lunedì 15 ottobre 2012

0 21 Jump Street (2012)

Trama: 2005. Jenko (Channing Tatum) è uno dei ragazzi più popolari della scuola mentre Schmidt (Jonah Hill) è il classico nerd rifiutato da tutti. Sette anni dopo i due si ritrovano a far parte della stessa squadra di polizia e per il loro aspetto giovanile vengono scelti per una missione di copertura in un liceo dove devono sventare un traffico di droga.

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Ricordo ancora i tardi pomeriggi a guardare emozionata le imprese mirabolanti degli agenti della 21 Jump Street. A dire la verità la mia passione nasceva soprattutto dalla presenza del già mitico e affascinante Johnny Depp che all’epoca era solo un ragazzino imberbe e che proprio in questo film appare in pochi minuti nello stesso ruolo della serie che l’ha reso famoso in tutto il mondo.

Il mio interesse per il film non era divorante proprio perché innamorata della serie ed essendo una vera e propria purista non amo tantissimo i remake o le riproposizioni di qualcosa che era già perfetto nel suo aspetto originale. Ma mi sono dovuta ricredere dopo pochi minuti in quanto 21 Jump Street è davvero un film grandioso che mette in scena due attori in questo caso straordinari. Tatum è sempre più bravo nonostante il suo aspetto possa a prima vista far dubitare delle sue capacità istrioniche. Qui anzi si prende parecchio in giro capendo che anche solo a distanza di sette anni il mondo dei giovani è cambiato parecchio e così il suo essere muscoloso e di bell’aspetto può interessare solo alle insegnanti e ai professori di educazione fisica. Ciò che conta nel nuovo decennio sono altre cose tipo l’interesse per la natura, i computer, facebook, persino la chimica e le scienze, insomma tutto ciò che fino a dieci anni prima era sconosciuto o ritenuto materia per sfigati. Quando lui e Schmidt (interpretato da un esilarante e fortissimo Jonah Hill) si ritrovano di nuovo tra i liceali è quest’ultimo che riesce a farsi strada e a diventare popolare. Le mode non contano più, non è più possibile dividere il microcosmo scolastico tra popolari e nerd perché i confini si sono fatti via via più sfumati e in fondo ognuno può essere quello che è senza timore di essere preso di mira da qualcuno.

Già queste premesse mettono l’acquolina in bocca ma se poi le vediamo realizzarsi in innumerevoli gag che fanno veramente morire dalle risate beh il gioco è fatto! C’è tutto quello che serve a catturare l’attenzione dei più giovani ma anche degli over 30 che non possono non apprezzare questo genere di commedia action che in qualche modo ricorda quei film anni 80 che andavano in onda su Italia uno praticamente un secolo fa. I problemi adolescenziali, le feste alcoliche, i riti di passaggio, i doppi sensi che hanno sempre al centro i genitali maschili, tutto quello che a prima vista appare patetico e un po’ monotono diventa improvvisamente divertentissimo perché il regista ha saputo mixare in modo estremamente intelligente tutti questi elementi estremizzandoli e rendendoli ridicoli.

Dico solo una cosa: se non l’avete ancora visto fatelo quanto prima perché ne vale davvero la pena.

VOTO 8

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