Da grande appassionata di Stephen King ho sempre cercato di recuperare tutti i film e le serie tv tratte dai suoi romanzi anche se ahimé spesso ne sono rimasta profondamente delusa soprattutto per la loro bassa qualità e la poca attinenza con l'originale. La versione di Shining realizzata dal grande Kubrick è ovviamente su di un altro pianeta e non sto certo a spiegarne i motivi. Penso sia il film dell'orrore più bello della storia del cinema mondiale sia per le atmosfere claustrofobiche dell'Overlook che per l'immortale interpretazione di Jack Nicholson nei panni scomodi e pazzoidi di Jack Torrance. Leggendo qua e là scopro che Stephen King non rimase assolutamente soddisfatto da questa versione che secondo lui non rendeva giustizia al suo libro, lasciando fuori dalla storia troppi elementi importanti presenti tra le pagine del romanzo. Fu questo il motivo che lo spinse a produrre una mini serie televisiva che riprendesse le redini del romanzo riuscendo (almeno nelle intenzioni) a farne una resa pressoché identica.
La serie si compone di tre episodi della lunghezza di 85 minuti circa ciascuno. La prima impressione non è stata delle migliori soprattutto per quel che riguarda il cast: tutte facce molto televisive e un Danny veramente inguardabile con quei labbroni intorno a denti da castoro e una recitazione degna della peggior Shirley Temple di antesignana memoria. Non ho gradito neanche il fatto che venisse mostrato fisicamente anche Tony, l'amico soprannaturale di Danny, che nel film di Kubrick è molto più inquietante proprio per il fatto che viene (mi sembra) mostrato in modo molto indefinito. Avrei molto da dire anche sulla location che negli esterni non rende per niente giustizia al romanzo mentre negli interni se la gioca ad armi pari con la versione Kubrick.
In ogni caso nella prima puntata sembra che tutto proceda nel solito modo un po' troppo televisivo: dialoghi compassati, buone maniere e nessun effetto speciale. Non buona neanche la discutibile scelta di fare di Grady (il precedente guardiano) un uomo solo. Sappiamo tutti che aveva una famiglia che venne sterminata durante quell'inverno ma di tutto questo non viene fatto cenno ed è un peccato ma rappresenta l'ennesimo punto a favore di Kubrick che con le gemelle fantasma è riuscito a terrorizzarci per molti anni.
Le cose fortunatamente cambiano dal secondo episodio dove si dà finalmente largo spazio agli effetti speciali ma soprattutto ad un grande reparto trucco che rende la donna della 217 molto ma molto spaventosa. La pazzia che si insinua sempre più in Jack Torrance è molto ben resa così come la presenza sempre più concreta dei fantasmi dell'albergo.
Dico la verità, a me questa serie è piaciuta molto e penso che ce ne fosse bisogno perché seppure romanzo e film si equivalgono a livello di bellezza, il secondo è una visione troppo personale da parte del regista che inevitabilmente ha dovuto tagliare molte parti del libro per poter realizzare una riduzione cinematografica. Io consiglio la visione di questa serie a tutti coloro che si sono innamorati del romanzo e che si sono sentiti delusi dalla versione del 1980, per tutti gli altri suggerisco di essere clementi e di non fare paragoni con l'immortale opera di Kubrick, sicuramente inavvicinabile e di cui speriamo non venga mai fatto un remake.
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