Protagonista di questo bel thriller statunitense è Joshua, un bambino straordinariamente intelligente per la sua età che però nasconde un "oscuro passeggero" (Dexter Morgan docet) capace di fargli compiere cose orribili che abbiano come risultato l'infelicità di chi gli vive accanto. La sua follia inizia a manifestarsi con l'arrivo della nuova sorellina, iper coccolata dall'intera famiglia e quindi colpevole di sottrargli l'affetto dei suoi genitori. La sua mente perversa inizia così a escogitare un piano diabolico che porti al risveglio dei problemi psicologici della madre e che elimini gradualmente ogni legame affettivo del padre in modo da lasciarlo prima solo e poi disprezzato dalla società.
Questo thriller è veramente fantastico anche se molte situazioni sembrano davvero molto improbabili. La bravura del regista sta tutta nella preparazione all'avvento della follia umana, nel mostrare come il mostro si possa annidare anche dietro il viso angelico di un bambino di 11 anni, talmente scaltro da allestire la fine della sua famiglia attraverso stratagemmi tanto semplici quanto letali. Vedere la videocassetta dei suoi primi mesi di vita gli permette di capire che la madre (già psicologicamente labile) non sopporta il pianto isterico dei neonati e così inizia a disturbare la sorellina in modo da farla piangere in continuazione.
Il padre invece viene visto dal bambino come un rivale che merita di rimanere completamente solo nonostante sia l'unico che inizialmente sembra cercare di tenere vivo il rapporto con suo figlio...ma del resto è anche il primo (e l'unico a parte la nonna di Joshua) a intuire che ci sia qualcosa che non quadra nella testa del ragazzino.
In conclusione ci vorrebbero più thriller come questo: ritmo, psicologia, violenza più suggerita che mostrata.
Voto: 8
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