lunedì 3 dicembre 2012

0 Black cat (1981)–Lucio Fulci

Trama: in un piccolo borgo inglese si succedono molte morti, misteriose e improvvise. Una fotografa americana inizia a indagare e scopre che uno psicanalista del posto è interessato al mondo dell’aldilà e al controllo della mente. Con lui vive uno strano gatto nero….

Questo non è sicuramente un film memorabile anzi diciamo che è proprio pesantissimo e lento. Gli unici momenti in cui ho fatto un balzo sulla sedia sono stati quelli dei miagolii infernali del gatto. Ma molto è dipeso dall’altezza del volume, un po’ troppo alta. Fulci è stato un gran regista, soprattutto un grande sperimentatore nel campo dei film di genere ma in questo caso ha un po’ toppato. Il racconto di E.A.Poe da cui è stato tratto il soggetto del film è troppo inflazionato e forse non è stato reso con la dovuta cura.

Non ho capito poi che c’entrasse la registrazione delle voci dei defunti con il resto del film. In ogni caso c’è di molto meglio in giro, soprattutto se si fa un salto verso gli anni 70, decennio che ha regalato molti bei prodotti interessanti sia dello stesso Fulci che di Dario Argento.

VOTO 5

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