giovedì 3 ottobre 2013

0 The game (1997)

Com'è possibile che non avessi mai visto prima d'ora questo film? Com'è possibile che non ne abbia neanche mai sentito parlare? Interrogativi cruciali visto che questo capolavoro (perché di CAPOLAVORO si tratta) è passato inosservato fino ad un qualunque pomeriggio di ottobre dell'anno del Signore 2013. 
Dio mio sarò banalissima ma questo film è straordinario, bellissimo, imperdibile. Beh non per niente il regista è un signore di nome David Fincher, geniale creatore di Seven, film che ha totalmente ridisegnato e ricanonizzato il thriller in chiave moderna. 
Anche The Game è un thriller ma con assenza di sangue, assassini e poliziotti. E' un thriller psicologico che vede come protagonista il magistrale Michael Douglas nelle vesti di un boss della finanza (le parti da povero evidentemente non gli calzano affatto) dal cuore inaridito e ossessionato dal ricordo della morte del padre, suicidatosi all'età di 48 anni. Nicholas (questo è il suo nome) riceve da suo fratello (un giovane e sempre ottimo Sean Penn) uno strano regalo di compleanno che si rivelerà essere l'inizio di un vero e proprio incubo.
Penso sinceramente di non aver mai visto un film con tanti colpi di scena che tra l'altro iniziano al minuto 1 per finire al minuto 120. Insomma lo spettatore non corre il rischio di perdere interesse a metà film e questo siamo sinceri è parecchio complicato di questi tempi. Gli anni 90 ci insegnano ancora come devono essere realizzati i thriller: ritmo alto, trovate originali, aspetto psicologico fondamentale e cast di buon livello e soprattutto uno spunto intrigante (in questo caso la trovata del gioco è stata devastante in senso positivo naturalmente). 
Io credo che non vedere questo film sia un delitto e io stessa mi vergogno profondamente di aver avuto questa lacuna per tanti anni.
VOTO 10 

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