Chi non ricorda la favola dei due fratellini abbandonati nel bosco e rinchiusi in una casa di zucchero e pasta di mandorle da una perfida strega? Hansel e Gretel è una celeberrima e cruenta fiaba dei fratelli Grimm che penso sia rimasta impressa nei ricordi di ognuno di noi, sia per la formidabile trovata della casetta tutta fatta di squisiti dolci sia per la paura della vecchia megera che metteva all'ingrasso i poveri fratelli per poterli cucinare meglio.
Ebbene la Mgm e la Paramount devono aver deciso che fosse giunto il momento di rispolverare quei vecchi libri di fiabe e tirare fuori qualcosa di fuori dal comune ed ecco Hansel e Gretel cacciatori di streghe, un film per certi versi ancorato alla tradizione ma decisamente moderno nella rilettura della fiaba originale. Nella prima parte del film infatti viene grossomodo rispettato il canovaccio originale anche se manca tutta la faccenda delle briciole di pane ma per il resto veniamo catapultati in qualcosa di assolutamente inaspettato. I due fratelli infatti (interpretati dai due abbastanza gelidi Jeremy Renner e Gemma Arterton) sono cresciuti e sono diventati due sterminatori di streghe, aiutati in questo da uno strano incantesimo di protezione che impedisce loro di cadere vittime dei sortilegi delle pericolose megere. Il loro è un vero e proprio mestiere in quanto frutta loro dei bei guadagni in ogni contrada in cui viene richiesto il loro intervento. Diciamo che sono delle vere e proprie celebrità, le cui gesta vengono immortalate addirittura dalla stampa.
La missione su cui si basa tutto il film è l'uccisione di una strega pericolosissima chiamata Muriel (la bellissima e veramente brava Famke Janssen), colpevole di aver rapito nove bambini per attuare un potente incantesimo che impedirà a chiunque di eliminare le streghe attraverso il fuoco.
Il film è a dir poco anacronistico in quanto pur svolgendosi in un'ambientazione medievaleggiante predilige l'uso di armi da fuoco modernissime e altri particolari pescati fuori da un tempo sicuramente posteriore agli eventi narrati. L'uso dello splatter è strasbordante infatti non mancano squartamenti, decapitazioni, corpi esplosi in mille pezzi e altre amenità tirate fuori dal più cruento dei vari Resident Evil...del resto persino i fratelli Grimm nelle loro numerosissime fiabe erano portatori sani di ferocia assassina tanto da non meritare del tutto l'appellativo di scrittori per l'infanzia.
Il mio parere è che il film non sia malaccio ma essendo io una pesantissima purista non amo tanto questa commistione di generi che sta diventando di gran moda in quel di Hollywood (vedi il caso della Biancaneve cacciatrice interpretata male dalla Stewart). Preferisco una sana presa in giro alla Shrek piuttosto che un film che non lascia niente a parte un filo di nausea per tutto quel profluvio di teste esplose. Parliamoci chiaro: non è un film che ti rimane impresso, è abbastanza stupidotto e abbastanza piatto...tanto che non riesco a credere che stiano pensando ad un sequel. L'unica nota veramente positiva va al reparto trucco che è veramente eccezionale.
Voto 6
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