mercoledì 19 maggio 2010

0 Influenza a maggio, la fortuna è dalla mia

Influenza Eccomi qua con le ossicina doloranti su di un letto sudato da tre notti di battaglie, ahimè non di sesso sfrenato ma di stomaci ribaltati e insonnie gravitazionali. Io che neanche una settimana fa mi vantavo di aver scampato l’influenza A,B,C, suina, ovina o caprina,ebbene proprio io ho beccato la sfigatissima influenza di maggio. Leggo che siamo in 60000 in Italia…sarà possibile che esista una sfiga così grande? e dire che ho trascorso un sabato e una domenica di tutto rispetto tra un bel film al cinema (Notte folle a Manhattan…consigliato a chi vuol farsi 2 risate di quelle buone) e una passeggiata ecologica all’orto botanico di Cagliari. Ho camminato 10 chilometri come ridere nonostante le maledette folate di vento che arrivavano a 60 all’ora, ho mangiato un’ottima pizza (dopo aver espletato le mie necessità fisiologiche in un bagno grande come un francobollo) e sono tornata a casa con l’animo giusto per iniziare il periodo ics (due settimane di tempo per preparare l’ennesimo esame). Vado a letto e mi addormento, ma ZAN ZAN ore 5 occhi sbarrati e strani rumori a livello intestinale. Che succede? ma dai sarà stato il tiramisu della casa, qualche bacillo bastardo sfuggito ad uno dei tanti cuochi tatuati di quella bella pizzeria giù al porto. La prossima volta non mi fregano. E invece la notte diventa giorno e il malessere si trasforma in maledizioni in lingue sconosciute. Il bagno mi vede protagonista e poi verde in faccia e più magra di un chilo mi dirigo diligentemente all’università per la merdosissima ultima (e si scoprirà per altro inutile) lezione di Latino Medievale. Mi trascinavo sui gomiti ma contavo sulla classica pausa delle 10 che mi avrebbe permesso un’evacuazione preventiva verso casa alla velocità consentita da uno stomaco asfaltato e da un intestino ridotto ad un vermicello scotto. La pausa non c’è mai stata. Alla fine però sono miracolosamente riuscita a infilarmi a letto e ho iniziato a delirare per una giornata intera col maledetto termometro PIc Indolor che BIPPAVA per avvisarmi di controllare la temperatura. Un Bip in pieno orecchio ad uno che ad un passo dal vomito non è proprio il massimo della vita, credetemi. La febbre è arrivata a 39,3 e mi ha tenuta sveglia per un’altra notte perchè ogni volta che mi mettevo giù lo stomaco si rovesciava perciò ho trascorso 10 ore seduta a guardare il buio.Che meraviglia! ah dimenticavo di dire che il mio unico nutrimento sono stati 2 spicchi di mela e un omogenizzato il giorno dopo, il che ha fatto un miracolo che un po’ mi ha ripagato delle sofferenze: la pancia è quasi sparita. Ieri è andata un tantino meglio ma oggi decisamente bene. Comunque invidio quelli a cui viene la classica influenza con raffreddore e dolore muscolare. Ma porca eva solo io sono abbonata al virus gastro intestinale? che vaccata! Ora vado a letto sperando nella clemenza dei miei organi deputati alla digestione.

P.S.: ma come cazzo fanno i neonati a mangiare gli omogenizzati? un asse di legno ha decisamente più sapore.

0 sentenze:

 

La finestra sul cortile Copyright © 2011 - |- Template created by O Pregador - |- Powered by Blogger Templates