sabato 7 dicembre 2013

0 Una moglie bellissima (2007)

Questo film potrebbe essere sintetizzato con una sola frase: Proposta indecente in salsa toscana.
 
Mariano (Leonardo Pieraccioni) e Miranda (Laura Torrisi) sono una coppia felicemente sposata che vede la propria vita cambiare quando la donna viene notata da un fotografo (Gabriel Garko) che le propone di posare nuda per un importante calendario. Venutolo a sapere, Mariano convince la moglie a rifiutare ma quando viene proposto loro un assegno molto più sostanzioso decide di accettare sperando in questo modo di poter finalmente acquistare un locale dove poter svolgere in maniera più tranquilla e serena la sua attività di fruttivendolo. Inizialmente tutto procede bene fino a quando Miranda cede alle attenzioni sempre più incalzanti di Andrea (l'aitante fotografo) arrivando a tradire più volte Mariano che in modo abbastanza banale (cercando una ricetta nella borsa della moglie trova invece una lettera d'amore di Andrea) scopre tutto. I due si lasciano. Mariano è distrutto e depresso incapace di realizzare che la sua vita così semplice e felice sia cambiata per sempre, mentre Miranda conduce una vita superficiale al seguito di Andrea. La donna però scopre che il suo compagno la tradisce e decide di lasciarlo scappando via in macchina pur essendo ubriaca. Ha un brutto incidente e per questo motivo viene chiamato Mariano legalmente ancora suo marito. Lui si precipita da lei e i due riprendono dopo un lungo anno la loro storia d'amore.
 
I film di Pieraccioni sono sempre molto amari pur nella loro patina di leggerezza e battute alla toscana. Hanno quasi sempre al centro una figura maschile un po' sfigata ma capace di intenerire le donne più belle e questo antieroe subisce sempre qualche sfiga dalla vita che cambia tutte le carte in tavola. Certo, il lieto fine non manca mai ma sempre con una sorta di chiusa amarognola. In questo caso abbiamo la sequenza finale di Mariano e Miranda che mangiano un semplice panino con la porchetta mentre guardano il tramonto e immaginano il loro figlio non ancora nato. A me sembra che nessuno dei due sia veramente contento: Mariano perché ha accettato di ricostruire il suo matrimonio sotterrando sotto il tappeto il tradimento della moglie e Miranda perché ha accettato di tornare col marito solo perché il suo nuovo compagno la tradiva o per un debito di riconoscenza.
 
Tutto questo ne fa un film non scontato e piacevole dove brilla soprattutto la bella Laura Torrisi al suo vero e proprio esordio come attrice. Mi ha colpito per l'immediatezza con cui è riuscita a entrare nel piccolo mondo toscano di Pieraccioni, quello fatto di provincia, situazioni surreali e accento toscano tirato al massimo. Divertente e meno sboccato del solito anche Ceccherini, scontatissimo Garko e perfettamente inutile Papaleo.
 
Voto 6,5


 

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