Horror modestissimo sotto ogni punto di vista.
La solita famigliola si trasferisce da una grande città in una landa desolata in modo da permettere al papà (che ha appena perso il lavoro) di coltivare girasoli. Peccato che la nuova lugubrissima casa sia infestata dai fantasmi dei precedenti abitanti, morti in circostanze misteriose (ecco forse l'unico elemento di rilievo è dato dalla sequenza iniziale che è volutamente ambigua in modo da creare false aspettative nello spettatore). Inizialmente le anime inquiete si mostrano solo alla figlia adolescente (una giovane e sempre poco credibile Kristen Stewart) e al suo fratellino piccolo. Ovviamente i genitori non credono ad una sola parola della loro squinternata figlia degenere (la polizia le ha sequestrato la patente per guida pericolosa) e così i fenomeni paranormali progrediscono fino all'apice finale che ci spiega meglio perché i fantasmi siano così alterati.
Ho trovato questo film un mediocre mix di molti altri degni predecessori, non ultimo Shining, soprattutto nel tentativo fallitissimo di clonare Jack Nicholson con quella faccia da pera di John Corbett. Gli effetti speciali sono pochi e non molto affascinanti, diciamo che si poteva fare molto ma molto di più. In ogni caso la tensione latita e la paura è un concetto troppo esagerato per un film come questo. Anzi in più di un'occasione mi è capitato di sbadigliare e di guardare l'orologio per vedere quanto mancasse alla fine di questo strazio. Insomma bocciato.
Voto 5
1 sentenze:
visto parecchio tempo, ne ho un vago ricordo non particolarmente positivo: comunque concordo, è la solita robetta con la solita stewart
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