C'è sempre un certo fascino a scoprire per la prima volta piccoli gioielli cinematografici che rappresentano nella loro ingenuità i primi risultati di tecnologie avveneristiche.
Cittadino dello spazio è uno dei primi esempi di film di fantascienza nella storia del cinema mondiale e da molti è considerato una vera e propria pietra miliare oltre che un eccezionale cult movie. La trama è quanto di più fantasioso si possa pensare: i migliori scienziati del mondo vengono condotti in un centro sperimentale per aiutare un popolo alieno a rinconquistare il proprio pianeta, quasi distrutto dalle guerre. I protagonisti sono il classico belloccio dal ciuffo impomatato e la donna svenevole che insieme cercano di fuggire dalla gabbia dorata in cui sono stati rinchiusi dagli alieni per poi essere condotti fino a Metaluna. Qui scopriamo un mondo senza più vita. Naturalmente i due terrestri riescono a scappare aiutati dall'alieno buono e saggio e così si arriva al classico happy end.
Gli alieni sono del tipo umanoide con grande abbronzatura e fronte altissima, capelli bianchi e grande tecnologia (e infatti non ci si spiega come mai abbiano bisogno di ingegneri terrestri per risolvere le loro beghe spaziali). Sono presenti anche dei mutanti in forma di insetto che danno quel pizzico di horror spaziale che non guasta mai.
Il film è godibile e ben realizzato se si tiene conto dell'anno di produzione. Molti problemi vengono risolti con l'uso di scenografie dal contenuto spaziale che dovrebbero dare l'idea di un mondo alieno alle spalle dei protagonisti, così come le luci verdi, rosse e blu che vengono utilizzate per visualizzare l'energia aliena.
Voto: 7
0 sentenze:
Posta un commento