
Beh che dire, questo è il classico anime che o si ama perdutamente o si odia cordialmente…io però giunta alla visione dell’ultima puntata mi trovo un po’ in una via di mezzo tra l’entusiasmo e la perplessità. Diciamolo subito, non è roba per patiti di trame lineari in quanto si presenta fin da subito come un insieme di matasse inestricabili che trovano compimento nelle fantasie sempre più assurde del giovanissimo protagonista maschile, Sasshi, capace di creare mondi paralleli per sfuggire alla realtà destinata a portare con sé solo tristezza e morte. La sua compagna di viaggio è la sua amica d’infanzia Arumi, una bambina molto matura per la...