
Antonella – The world in not enough: per me una delle esibizioni migliori della prima manche. Bella prova in particolar modo sulle parti alte. Verso la fine ha sfiorato più volte una bella steccata ma si è ripresa con la solita sicurezza. Molto molto bene…peccato per quell’orrendo tatuaggio sul bicipite che smonta un po’ il personaggio quasi etereo che sta venendo fuori dopo sei settimane di limatura radicale. VOTO 8 Francesca – The house of the rising sun: finalmente un percorso che ha un senso. Uno schiaffo per chi ha etichettato questa ragazza come un nerd senza futuro nel mondo della musica. La sua timbrica è talmente internazionale che...