giovedì 22 maggio 2014

0 A beautiful mind (2001)

Precauzioni prima dell'uso: l'inizio di questo film è lento come una vecchia lumaca dotata di stampelle e deambulatore. In effetti i primi 40 minuti stentano a decollare o comunque fanno pensare al solito film americano che racconta (bene) la storia del nerd di turno che assurge alla gloria. 
Fortunatamente, Ron Howard (certo non l'ultimo arrivato) decide di mischiare improvvisamente le carte e servirci su un piatto d'argento placcato in oro massiccio un film con la F maiuscola.
 
La felicità mai veramente accarezzata dal nostro strano John (un Russell Crowe abbastanza convincente) si concretizza nell'amore della splendida Alicia (una splendida Jennifer Connelly) e in un lavoro di grande responsabilità per conto dei servizi segreti, peccato che solo la prima metà della favola sia reale, in quanto scopriamo con sgomento che Nash soffre di una grave forma di schizofrenia che gli fa vedere persone che non esistono, se non nella sua testa, le stesse persone che gli hanno permesso di costruirsi pezzo per pezzo la sicurezza che gli è sempre mancata. 
 
La maestria del regista sta tutta nel portare lo spettatore a credere fino all'ultimo che Nash sia ingiustamente ritenuto malato e infatti la scena del capannone abbandonato in cui si cela l'ennesima filiale dei servizi segreti ci fa quasi fare un salto di gioia, un salto spezzato in volo alla scoperta della dura e amara verità. 
 
Sul finale si cade molto sulla retorica e il film prende strade già battute molte volte a Hollywood (la riammissione in società dell'escluso e il riconoscimento tardivo dei suoi meriti).
 
Voto: 7,5 

0 sentenze:

 

La finestra sul cortile Copyright © 2011 - |- Template created by O Pregador - |- Powered by Blogger Templates